preoccupato seriamente di quanto pericolso ci sia sul regolamento comunitario che autorizza nell'olio extra vergine di oliva la presenza oli deodorati e quini gli alchili esteri fino a 150 mg/kg, ledendo le sorti dei produttori e consumatori.sulle sorti del comparto oleario.
Mi sono documentato è ho trovato alcuni elmenti che in parte mi hanno rassicurato dal punto di vista tecnico e di interpretazione del reg, definendo la presenza e quindi gli alcheli esteri come marcatori di frode potenziale.oggi purtroppo tantissimi oli presenti negli scaffali, magari a prezzi stracciati e promozionali di 2/3euro al Lt sono di dubia provenienza con miscele di oli deodorati senza nessun controllo e metodo analitico legislativo che possa scovare tale frode.per fortuna in italia gli oli deodorati sono vietati nelle miscele di extra vergine di oliva, e se finora non vi era alcun metodo analitico da poter analizzare legalmente oggi viene introdotto con il nuovo reg.Sicuramente i valori sono alti ma è un inizio di trasparenza per scoraggiare i furbi.Importante diventa comprare prodotti di provenienza certa, magari DOP dove è certificata la tracciabilità e la sua identità, invito tutti i consumatori a preferire prodotti siciliani ,e soprattutto consumare il nostro olio DOP extravergine di oliva "Valle del Belice" proveninte da olive nocellara del belice.
questa è quanto si doveva per una maggiore chiarezza ai consumatori e produttori, è un piccolo contributo di un imprenditore.
Campobello di Mazara 02/03/2011