Franco Nicosia: "Così abbiamo ottenuto il riconoscimento per il centro commeciale naturale"

Si, e potremo partecipare ai bandi per l’ottenimento dei contributi.
Spieghiamo cos’è il centro commerciale naturale di Marsala?
E’ un aggregato che mettere in rete tutto quello che c’è in una determinata area, negozi, imprese, artigiani, associazioni, per sviluppare un progetto. Nel nostro caso si tratta di un progetto per il rilancio del centro storico di Marsala, sulla base di un piano di marketing territoriale che permetterà di sviluppare una serie di iniziative e servizi in comune tra tutti questo soggetti interessati.
Ad esempio?
Eventi, servizi di giude turistiche, baby parking, trasporto leggero, e quanto gli associati riterranno utili.

Chi fa parte del centro commerciale naturale di Marsala?
Circa 25 aziende, al momento. Dobbiamo considerare che attorno ai consorzi a Marsala c’è grande diffidenza.
Come tutto ciò che fa aggregazione..
Fa parte un po’ della nostra cultura. C’è sempre il dubbio che dietro ci sia qualcosa o qualcuno che ne abbia un vantaggio diretto.
L’operatore è diffidente.
Si. Ed è stato molto faticoso convincere le aziende e superare anche gli intoppi burocratici. In questo senso vorrei ringraziare l’on.le Adamo, il consiglio comunale, gli uffici del Comune e della Regione Siciliana, che ci hanno aiutato a portare avanti l’iniziativa.
Nel 2007 lei partecipò pure ad un evento politico con Adamo e Carini…
Noi promotori illustrammo all’allora candidato sindaco Carini la possibilità di utilizzare il centro commerciale naturale quale strumento di marketing territoriale. Poi siamo andati avanti con le nostre gambe. Il Comune ha fatto la sua parte burocratica, con grande impegno dei dirigenti preposti. Poi è stata una grande fatica convincere gli operatori commerciali.
Vi aspettavate più partecipazione?
Più attenzione nella fase di convincimento da parte del Comune. C’è stata qualche difficoltà. Ma siamo riusciti a superarla.
Cosa prevede la vostra agenda, ora?
In primis dovremmo organizzare una presentazione con il Comune per allargare il consorzio agli operatori che ne vogliano fare parte. Poi stiamo cercando di capire quando la Regione pubblicherà i bandi.
Ci sono i soldi della Regione?
Si. C’è un plafond per tutta la Sicilia di 30 milioni di euro in questa prima fase.