Di questi oltre 20 milioni di euro sono subito pronti per finanziare lo sviluppo tecnologico delle medie, piccole e piccolissime imprese siciliane. Ed entro l’anno altri 30 milioni di euro verranno destinati alla rete tecnologica e agli istituti di ricerca. È quanto emerso oggi a Palermo nel corso del convegno “L’innovazione come strumento di sviluppo del sistema Sicilia: La Rete RESINT e le misure del PO FESR 4.1.1.2 e 4.1.2.3”, organizzato nel l’ambito del progetto RESINT, la Rete Siciliana per l’Innovazione tecnologica, promossa dalla Regione Siciliana (dipartimento Attività Produttive) e realizzata da Censis e Unioncamere Sicilia.
Nel corso dell’incontro sono stati presentati i nuovi bandi Ue destinati all’innovazione. Si tratta della misura 4.1.1.2, asse 4, del PO FESR 2007-2013, la cui pubblicazione è prevista in GURS nei primi 15 giorni di marzo. Le imprese avranno 60 giorni di tempo per presentare i progetti. L’istruttoria, di cui si occuperà Banca Nuova, durerà 90 giorni. Le imprese dovranno realizzare i progetti nell’arco dei successivi 18 mesi. “La dotazione finanziaria di questa misura” – ha detto Grazia Terranova, dirigente del servizio III dell’assessorato regionale alle attività produttive, “ammonta a circa
15,5 milioni di euro, ma verrà rimpolpata dalle risorse di altre misure fino ad arrivare circa 20 milioni di euro.
L’obiettivo è quello di concentrare i fondi europei su linee di finanziamento che promuovono realmente lo sviluppo tecnologico delle imprese, dando così un’accelerata alla spesa”.
Entro l’anno andrà in Gazzetta anche la misura 4.1.2.3, asse 4, del PO FESR 2007-2013, destinata all’offerta di ricerca. In questo caso la dotazione complessiva della misura è di 30 milioni di euro.
“Ricerca e imprese” ,- commenta il presidente di Unioncamere Sicilia, Giuseppe Pace, “devono andare a braccetto. Non ci può essere sviluppo senza innovazione.
Le imprese siciliane devono recuperare il tempo perduto e investire sull’innovazione di processo così come sull’innovazione interna alle aziende. Penso ad esempio all’importanza che l’e-commerce può ricoprire per le aziende agricole che vogliono puntare sull’estero. Bisogna stare al passo con i tempi per essere competitivi sul mercato globale”.
All’incontro Resint, moderato dal giornalista ed economista Lelio Cusimano, hanno partecipato numerosi esperti del settore, docenti universitari, commercialisti ed imprenditori provenienti da tutta la Sicilia.