che erano riuscite ad approdare direttamente sulla terraferma. Sono tutte in buone condizioni di salute ed erano a bordo di un'imbarcazione di una decina di metri.
Nel corso della giornata di ieri altri 197 cittadini tunisini avevano raggiunto l'isola su quattro barconi. In questo momento, nel Centro di prima accoglienza di Lampedusa si trovano meno di mille immigrati, dopo i massicci trasferimenti avvenuti a partire dal pomeriggio di ieri con un ponte aereo verso altri Cpt di Sicilia, Puglia e Calabria.
Il ponte aereo con 400 persone. Ieri, intanto, è proseguito il ponte aereo che ha portato fuori dall'isola più di quattrocento immigrati, distribuendoli nei centri d'accoglienza pugliesi di Bari, Foggia e Brindisi; in Calabria, nel centro di Isola Capo Rizzuto; e in quelli siciliani di Caltanissetta e Trapani.
Tensioni nel centro di accoglienza. Sempre ieri ci sono stati momenti di tensione nel centro di accoglienza di Lampedusa, a causa di una rissa che è scoppiata tra due gruppi contrapposti di tunisini. All'origine della zuffa i turni per ottenere il cibo. Ne è scaturita anche una sassaiola. Immediatamente sono intervenuti i carabinieri. Non ci sono stati feriti né tra i militari né tra gli ospiti della struttura di accoglienza di contrada Imbriacola.
Il vertice: Oggi si svolgerà a Palazzo Chigi una riunione con il premier Silvio Berlusconi per parlare di quanto sta accadendo in Nord Africa e per valutare i rischi per l'Italia sul fronte immigrazione, soprattutto alla luce della crisi in Libia. Al vertice, chiesto dal ministro dell'Interno, Roberto Maroni, parteciperanno anche i ministri degli Esteri, Franco Frattini, della Difesa, Ignazio La Russa e dello Sviluppo economico, Paolo Romani.
Il Consiglio italiano per i rifugiati (Cir), intanto, ha inviato una lettera al ministro dell'Interno, Roberto Maroni, per esprime la sua preoccupazione per il piano annunciato dal governo di trasferire al Villaggio degli Aranci di Mineo (Catania) i migranti sbarcati a Lampedusa. A Mineo potranno essere ospitati finoa 7 mila extracomunitari.