Quella di oggi è stata soprattutto una giornata di sport, una giornata da incorniciare . Pubblico delle grandi occasioni, mille ragazzi delle scuole medie superiori e delle scuole calcio presenti sugli spalti, correttezza massima tra due grandi squadre che non si sono risparmiate. E certamente sentire a fine gara in sala stampa quando l’adrenalina è a mille l’allenatore ospite complimentarsi per l’accoglienza ricevuta non può che completare nel migliore dei modi quello che è stato Trapani-Latina. La partita di oggi per certi versi si è sviluppata così come ci si immaginava con il Trapani che aveva un solo risultato utile – la vittoria – ed il Latina come suo solito compatto con dalla sua due risultati su tre. Spesso le gare non si sviluppano però come gli allenatori le preparano in settimana; invece i granata sin dal primo minuto, così come avevano provato durante gli allenamenti, hanno spinto sull’acceleratore cercando rapide triangolazione ma anche un gioco lineare a centrocampo . E proprio da un’azione in velocità i padroni di casa passano in vantaggio con Madonia che metteva alle spalle del portiere ospite dopo che questo aveva appena ribattuto un suo tiro. Sembra tutto in discesa per Filippi e soci che vanno subito alla ricerca del raddoppio, con il Latina che pur sotto di una rete non si scompone anche se non si avvicina mai alla porta di Castelli. Ed i granata andavano più volte vicino al raddoppio sfiorato in più occasioni, fino a quando Perrone con un’incornata perfetta su cross di Barraco siglava il 2-0, che sembrav poter chiudere il match. Seppure sul finire del primo tempo i nerazzurri sotto du due gol si svegliano dal torpore accelerando e portandosi nella metà campo avversaria; e da un’azione sulla fascia i laziali segnando il gol del 2-1 allo scadere con un colpo di testa di Mancosu che sfrutta una punizione dal limite. Nella ripresa il Trapani sembra non aver subito il colpo ed anzi è padrone del campo, gestendo il vantaggio, anche se il Latina da l’impressione di essere pronto alla zampata vincete da un momento all’altro . E proprio quando tutti si aspettavano il terzo gol dei locali il Latina pareggiava sempre con Mancosu . Sullo stadio cala il silenzio dei cinquemila spettatori, ma i Boscaglia boy’s non si scompongono ed anzi il tecnico gelese indovina la mossa tattica passando alla difesa a tre tirando fuori Colletto ed inserendo Mastrolilli, mentre poco prima era entrato anche Gambino a dare più peso all’attacco. E questa, oltre alla voglia dei granata di voler vincere la gara, è il grimaldello che fà saltare il banco, con Lo Bue e compagni che si buttava in avanti chiudendo la capolista nella sua area. E da un attacco in massa dei padroni di casa quasi sul finire arriva il gol del 3-2 dell’ottimo Pirrone che in maniera lucida e fredda in mezzo ad una selva di gambe piazza la palla dove Martinuzzi non può arrivare, calciando dall’altezza del dischetto di rigore. Era l’apoteosi di uno stadio pieno, felice, che ha vissuto una vera giornata di sport con tantissime famiglie sugli spalti così come dovrebbe essere ogni domenica.
fonte: Sito Trapani Calcio