La struttura si trova nella zona industriale ed è risultata sprovvista delle prescritte autorizzazioni e della certificazione obbligatoria di prevenzione incendi. Al suo interno più di 600 quintali di zolfo, ora sotto sequestro insieme al capannone stesso che risultava appartenere ad un ditta alcamese che opera nel settore del commercio all’ingrosso dei fertilizzanti.
Dagli accertamenti operati dalle Fiamme gialle, in collaborazione con personale specializzato dell’Enel, risultava che, sia il capannone sia alcune roulotte dislocate nelle vicinanze, erano stati abusivamente collegati alla rete elettrica con un impianto sotterraneo. Quattro le persone denunciate alla Procura della Repubblica di Trapani per i reati di furto di energia elettrica, omessa richiesta del certificato di prevenzione incendi e omessa denuncia di materiale esplodente.