Il contemporaneo arrivo del traghetto “Palladio” sabato scorso ha permesso l’imbarco di tutti i pacchi giacenti. La partenza di pacchi e corrispondenza è stata possibile grazie alla collaborazione volontaria degli impiegati e del procaccia in ore che non erano certo quelle di ufficio. Ricordiamo che la corrispondenza a Pantelleria arriva in aereo, ma non parte perché mancano le apparecchiature di security sia negli uffici postali dell’isola sia in aeroporto. La situazione, quindi, potrebbe ripetersi nei prossimi giorni se non arrivasse il traghetto della Siremar. Poste Italiane ha per tutta la Sicilia una convenzione proprio con la Siremar e il furgone da Trapani non può arrivare tutti i giorni. Il consiglio comunale lo scorso mese di gennaio aveva votato un documento con il quale si chiedeva a Poste Italiane di valutare l’ipotesi di far partire la corrispondenza con il traghetto “Cossyra”. Una strada poco praticabile con gli attuali orari del “Cossyra” in quanto arriva nell’isola alle 20,00 e riparte alle 23,00, in una fascia oraria nella quale l’ufficio postale è chiuso.