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08/02/2011 19:00:30

Il giornalista Riccardo Finelli incontra le scuole marsalesi

Un reportage che raccoglie le diverse tappe di un itinerario che l’autore ha compiuto lo scorso anno a bordo del proprio scooter, per capire cosa resta della spedizione garibaldina a 150 anni dall’Unità d’Italia. Ma soprattutto per conoscere una provincia italiana, principalmente meridionale, che spesso resta lontana dai riflettori della grande cronaca. Dopo la tradizionale traversata da Genova alla Sicilia, il giornalista modenese inizia da Marsala un viaggio in quello che fu il Regno Borbonico, raccontando i giovani della generazione Ryanair che partono per il Nord alla ricerca di un avvenire meno precario, il curioso fenomeno dei leghisti calabresi e dei sindaci revisionisti che cancellano la toponomastica risorgimentale in nome di una discutibile retorica autonomista.

“150 anni dopo” è il quinto libro di Riccardo Finelli, che ha già raccontato il cuore del Bel Paese con “Storie d’Italia”, “C’è di mezzo il mare” e con i “Ritratti di personaggi modenesi”. Ha collaborato con emittenti radiofoniche e televisive emiliane, con la “Gazzetta di Modena” e con alcune agenzie di comunicazione. Nel 1995 ha vinto il premio giornalistico “Tempo d’impresa” e nel 2003 il premio letterario “Gianfranco Rossi”.

La presentazione di “150 anni dopo” si terrà a partire dalle 10.30 al Complesso monumentale San Pietro. L’incontro sarà introdotto dai saluti istituzionali del sindaco Renzo Carini e del professore Romano Ugolini, presidente dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano.

L’appuntamento rientra nell’ambito della rassegna “Marsala Incontra”, organizzata dalla libreria Mondadori e dall’agenzia Communico in collaborazione con l’amministrazione comunale. L’iniziativa si avvale anche del contributo di un pool di sponsor privati: le Cantine Pellegrino, l’Ottica Polaris e l’azienda Dueffe Illuminazioni.