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04/02/2011 15:05:31

Scrive Antonio Provenzano, sul consiglio comunale e il Parco delle Egadi

Mi dispiace che si faccia passare il messaggio per cui al massimo consesso civico “non gliene frega nulla” così come non risponde al vero che l'atto è stato respinto in quattro e quattro otto. In realtà e Lei stesso riprende tale circostanza, l'atto in questione è stato dibattuto in un apposita seduta di Consiglio Comunale aperto alla presenza di autorevoli esponenti politici nonché alla presenza dei tecnici del comune non tralasciando il fatto che lo stesso atto è stato per diverse sedute trattato in seno alla Commissione Territorio e Ambiente.
Così come, mi dispiace, che qualche collega strumentalizzi e sminuizzi il diniego espresso dal Consiglio Comunale affermando che in realtà nulla è cambiato in seguito al voto; la realtà sostanziale è sotto gli occhi di tutti, non a caso ho chiesto all'Amministrazione Comunale di trasmettere alla Regione, con apposita nota di accompagnamento, non solo l'esito della votazione ma anche la trascrizione dei verbali della seduta consiliare in questione. Anzi, La invito a leggere tali trascrizioni dalle quali emerge in modo inequivocabile che gli interventi di chi ha votato contro l'atto di indirizzo non erano tanto mirati alla contestazione della zonizzazione e perimetrazione così come proposta dalla stessa Amministrazione, bensì sulla utilità ed opportunità stessa del Parco. Ciò nella consapevolezza che non è competenza del Consiglio Comunale così come della Regione stabilire o meno l'istituzione di un Parco Naturale mentre è nel pieno diritto/dovere dei consiglieri comunali, la possibilità di esprimere il proprio indirizzo politico su qualsivoglia proposta che riguardi la nostra città. Ed in tal senso non può non evidenziarsi come nei fatti, il Consiglio Comunale di Marsala, ancor prima che discutere sui confini da delineare, abbia scelto, così come peraltro ha fatto il Consiglio Comunale di Favignana, di manifestare la propria contrarietà rispetto al Parco delle Egadi sulla cui opportunità e benefici che ne possono derivare sono stati sollevati molti dubbi. Al riguardo, per esempio, è stato evidenziato che ancor prima della stessa eventuale realizzazione del Parco delle Egadi, qualcuno abbia già organizzato dei corsi di formazione per Guardia Parco ed ancora che i fondi inizialmente stanziati riguardano esclusivamente i compensi da riconoscere a chi andrà a ricoprire cariche all'interno del Comitato di gestione per non parlare di quanto dichiarato da associazioni ambientaliste le quali hanno manifestato forti perplessità per quello che hanno definito un “poltronificio”.
Caro Direttore, tutto ciò a dimostrazione della serietà del dibattito svolto in aula e della chiara volontà espressa dal Consiglio Comunale che ha semplicemente inteso tutelare il nostro territorio evitando di accomunarlo ad altri territori che presentano caratteristiche ed esigenze certamente diverse.
Concludo ribadendo l'auspicio che il Sindaco, preso atto di quanto accaduto in sede di dibattito consiliare, proceda alla convocazione della Giunta municipale facendo proprio l'indirizzo emerso in seno al Consiglio Comunale, formalizzandolo in una apposita delibera da trasmettere poi alla Regione, così come ha fatto il Comune di Favignana, affichè la Giunta Regionale registri tale circostanza e la trasmetta al Ministero dell'Ambiente. Quest'ultimo non potrà far finta di nulla ma dovrà prendere coscienza e certamente rivedere le proprie determinazioni al riguardo.