Il 37° Stormo ospita per il secondo anno consecutivo il reparto lombardo, fornendo i servizi di assistenza a livello logistico necessari allo svolgimento di una così delicata fase di formazione dei nuovi equipaggi. Questo grazie alle capacità operative sviluppate dalla Base nel corso degli anni, ed alla validità della scelta dell'Aeronautica Militare di puntare su Trapani per un futuro anche come aeroporto di rischieramento per addestramento ed esercitazioni. Dicono dalla base che «le buone condizioni meteorologiche prevalenti, e la vasta disponibilità di spazi aerei idonei, sono infatti fattori ideali per consentire ai neo piloti e navigatori in addestramento lo svolgimento delle prime missioni concentrandosi principalmente sulla condotta del velivolo, garantendo un'attività efficace ed operativamente sicura».
Prima dell'inizio delle operazioni, gli equipaggi hanno avuto un incontro con i controllori del traffico aereo del 37° Stormo, che nel contesto dell'aeroporto militare gestiscono anche i voli dello scalo civile, questo al fine di definire le rotte più appropriate per ridurre al minimo il disturbo acustico alla popolazione, e garantire la massima interoperabilità con l'importante componente commerciale.