Lo rivela Repubblica, parlando, a proposito del Vescovo, di un "appunto riservato inviato in quei mesi caldi al ministero dell'Interno" dal monsignore. Si trattava di "lettere fattegli arrivare da familiari di mafiosi detenuti al carcere duro che protestavano per il regime di 41 bis e chiedevano un'intercessione della Chiesa per far sapere allo Stato che le stragi sarebbero cessate se fosse stato revocato il regime di carcere duro. Sarebbe stato lo stesso Totò Riina, che in quel periodo trascorreva la latitanza nel Trapanese, a sollecitare questo tipo di "trattativa" della quale - dunque - sarebbero stati informati già allora i ministri di Grazia e giustizia Conso e quello dell'Interno Mancino".
Monsignor Domenico Amoroso è stato Vescovo di Trapani dal 1988. E' morto dopo una lunga malattia nel 1997. Ha pure una pagina di fan su Facebook.