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03/02/2011 05:16:07

Oggi interrogazioni, ma il Sindaco non c'è. E' con Alfano?

Tutti lo cercano. C’è un vicesindaco, Michele Milazzo, che lo aspetta per essere sollevato dal suo incarico. C’è un maggioranza – se si può definire tale – che chiede a gran voce un rimpasto di giunta.
C’è un consiglio comunale che oggi dovrebbe confrontarsi con Carini proprio sulle interrogazioni, dato che il massimo consesso civico è stato convocato proprio per oggi con l’ordine del giorno le interrogazioni. In molti sono sul piede di guerra. I consiglieri vicini a Giulia Adamo, Provenzano in testa, affilano le armi su Marsala Schola e la zona artigianale.
Ma Carini non c’è.
E’ a Bruxelles. A fare cosa non si sa. Si parla di non meglio precisati (non è arrivato nessun comunicato ufficiale da parte dell’ufficio stampa del Comune di Marsala) impegni istituzionali. Ma a Bruxelles c’era fino a poco fa anche Angelino Alfano, Ministro della Giustizia e ormai unico sponsor politico di Carini all’interno del Pdl.
Vuoi vedere che il nostro Sindaco a Bruxelles ha incontrato “causalmente” Alfano? I due avranno parlato della situazione politica nazionale, e Carini avrà perorato le ragioni di una sua candidatura alle elezioni politiche.
Già, perché sono in molti a pensare e a scommettere che in realtà Carini stia ripensando un po’ tutto, il suo ruolo e la sua guida dell’Amministrazione a Marsala. Non è più tanto sicuro di ricandidarsi, e potrebbe anche dimettersi se dal Pdl ci fosse l’offerta di un posto sicuro nella lista elettorale bloccata alla Camera o al Senato.
E’ lo stesso Pdl a chiedere a Carini di andarsene. La stessa mozione di censura porta la firma dei due consiglieri del Pdl, Alagna e Genna, e i rapporti con D’Alì e Cristaldi, big locali del partito di Berlusconi, sono pessimi.
A Carini rimane solo Alfano, che molti rumor danno come prossimo coordinatore nazionale del nuovo partito di Berlusconi. In altre parole, Berlusconi ha in Alfano più che un pupillo, e potrebbe – se la situazione dello scandalo Rubygate dovesse peggiorare – investire direttamente su di lui non solo per la guida del governo, ma per un possibile incarico a premier. E da questi sviluppi Carini potrebbe trovare solo personale giovamento.
Se così non fosse Carini ha altre due carte da giocare: Miccichè (Forza del Sud) che lo accoglierebbe a braccia aperte perché è alla disperata ricerca di consensi,e il Pid di Mannino, che però ha già troppi problemi per permettersi anche il lusso di Carini. Al Pid ha già aderito Erino Monteleone, consigliere comunale che da un po’ di tempo è l’unico sostenitore di Carini in consiglio.
Nel frattempo oggi la seduta rischia di essere inutile. Il Sindaco non c’è, il vicesindaco è come se non ci fosse. E’ probabile che in molti si arrabbieranno, e che andrà in scena, alle 18, il classico teatrino politico.