Il cav. Angelo Vita, per 25 anni presidente della "ProLoco" di Marsala, è deceduto nella sua abitazione. Qui, doveva viveva con la moglie che lo ha assistito fino all'ultimo istante della sua vita, Gino Vita - com'era conosciuto da tutti - si è spento dopo una grave malattia che da oltre due anni lo costringeva a letto. Appresa la notizia, il sindaco Renzo Carini (fuori sede), nel ricordare la figura del cavaliere - "encomiabile punto di riferimento per il turismo marsalese" - interpretando il pensiero della cittadinanza e dell'Amministrazione, esprime alla famiglia le più sentite condoglianze. Al cordoglio si associa Oreste Alagna, presidente del Consiglio comunale di Marsala, a nome dell'Assemblea civica di Palazzo VII Aprile. "La passione con la quale ha svolto il suo compito di promotore turistico della città è segno del suo grande amore per Marsala, sottolinea il vice sindaco Michele Milazzo; se oggi l'antica Lilibeo è conosciuta e visitata da migliaia di turisti, questo va anche a merito del prezioso lavoro del cavaliere Vita". E fu proprio per tale suo impegno nel promuovere le bellezze e le tradizioni locali, che nel 2003 l'Amministrazione comunale conferì all'allora presidente della Proloco la "Cittadinanza Onoraria" di Marsala. Nel 2008, quando si dimise dalla carica per motivi di salute, la presidenza fu assunta da Bice Marino che, addolorata per la scomparsa di Gino Vita, afferma che "forte del suo esempio, continuo ad accogliere turisti e a promuovere Marsala, della quale si sentiva figlio orgoglioso".