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26/01/2011 17:22:52

DANKE - Giornata della memoria - 2011

Accorre il bel soldato dal pesante cappotto

lo svelle dal petto agghiacciato

e gira gira gira

nudo

afferrato alla caviglia

 

Il palo del telegrafo rinvia il colpo secco

del capo sfracellato.

 

Danke   Danke  Danke

Scoppia il grido

Il calpestio trema

Danke  Danke

Stride la gola con le mani dentro

ciò che resta del figlio

Danke  Danke  Danke

orripilò il volto giovane del soldato di Hitler

urlò

lo stivale d’acciaio spappolò

la bocca urlante sulla neve rossa.

 

Venticinque anni dopo il popolo tedesco

è inginocchiato assieme al Cancelliere suo

sopra la pietra del Ghetto di Varsavia.

 

Sessanta e sei anni dopo ancora

italiani dibattono se fummo

complici fino in fondo di Hitler

dei due governi feroci di Benito.

 

 

Giovanni Lombardo  - 25 gennaio 2011