In caso di trauma cranico, infatti, ci potrebbero essere serie conseguenze. E per questo motivo, il legale marsalese, producendo apposita istanza corredata da referto medico, martedì aveva chiesto che l’udienza in cui era impegnata ieri (mercoledì) davanti al gup Franciosi (difende una donna accusata di estorsione) fosse rinviata. E convinta che la richiesta venisse accolta, ieri mattina l’avvocato Rallo era rimasta a casa. Fin quando un collega, per telefono, l’ha avvertita che il pm Annarita Coltellacci si era opposta alla richiesta di rinvio e il gup aveva accolto l’opposizione, procedendo con un avvocato d’ufficio. A questo punto, l’avvocato Rallo, seppur ancora malferma sulle gambe, con collare e cerotto alla tempia, si è precipitata in aula. E qui, pare, si sono registrati momenti di tensione (tra l’avvocato e il pm) quando il legale si è presentato per spiegare le proprie ragioni. Dell’episodio è stato informato il presidente della Camera penale, Diego Tranchida, che oggi dovrebbe diffondere un comunicato con il quale l’organo di categoria prenderà posizione.