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19/01/2011 09:45:17

Strage di Via D'Amelio, i pm chiederanno la revisione del processo

Mancano gli ultimi ritocchi prima di consegnare gli atti al procuratore generale a cui spetta di pronunciarsi. Intanto si preparano le richieste per gli indagati dell'inchiesta scaturita dalle dichiarazione di Gaspare Spatuzza. Fiducioso il procuratore nisseno, Sergio Lari intervistato da Radio Rai. «Stiamo lavorando a una memoria con cui si ricostruirà tutta questa vicenda e la sottoporremo all'attenzione del procuratore generale di Caltanissetta - ha spiegato Lari - il quale dovrà a sua volta decidere se chiedere o meno la revisione della corte d'appello competente che potrebbe essere quella di Catania o eventualmente quella di Messina».

UN PAIO DI SETTIMANE- Il procuratore distrettuale di Caltanissetta confida che «nel giro di un paio di settimane> potrebbe consegnare al procuratore generale Roberto Scarpinato la memoria sulla revisione e «dare un'accelerazione alla nuova inchiesta sugli esecutori della strage di via D'Amelio, quella cioè scaturita dalle rivelazioni di Gaspare Spatuzza che smentiscono la ricostruzione dell'altro pentito, Vincenzo Scarantino le cui accuse hanno mandato all'ergastolo molti uomini estranei all'eccidio del giudice Borsellino».

LE ZONE D'OMBRA - L'inchiesta aveva portato a tre diversi filoni processuali, ma lasciando irrisolti molti misteri. Era stata fatta luce sul livello organizzativo ed esecutivo dell'attentato, ma non si erano scoperti i mandanti. Ora anche questo versante rischia di essere messo in discussione dopo le dichiarazioni di Spatuzza e le indagini sulla trattativa tra Stato e mafia, contro la quale il giudice Borsellino aveva manifestato dissenso.