E adesso la realizzazione del Monumento ai Mille rientra nel programma per il 150° dell'Unità

L'opera, infatti, dopo lo scandalo che ha destato in tutti i media nazionali, è finalmente finita nell'agenda del comitato per i 150 anni dell'Unità d'Italia, presieduto da Giuliano Amato, ed è rientrata nel programma dei finanziamenti. A questo link, infatti, c'è il dettaglio del "recupero del memoriale dei Mille" di Marsala. Questa la sintesi dell'intervento: "Il progetto consiste in una operazione di Landscape che trasforma il monumento incompiuto dagli anni '60 dell'Architetto Mongiovì, in un'architettura ipogea, destinando i volumi interrati a spazio espositivo per il centro di cultura e museo garibaldino, museo interattivo, sala conferenze, cineteca, centro informativo e accoglienza turisti, spazi per la sosta, la lettura di opuscoli informativi, letteratura garibaldina, caffetteria-internet point".

Lo Stato, dunque, finanzierà la realizzazione del Monumento ai Mille. Ma non è dato sapere l'importo (l'importo dovrebbe aggirarsi  intorno al milione di euro) e se, soprattutto, si tratta del progetto dell'architetto Abramo, o se si ricomincerà daccapo. Il Sindaco di Marsala, Renzo Carini, aveva annunciato l'avvio dei lavori per lo scorso 11 Maggio, in concomitanza con i 150 anni dallo sbarco dei Mille a Marsala. Ma il cantiere del momumento, in realtà, è ancora abbandonato, e i lavoro non sono mai cominciati....

I lavori per la costruzione della mastodontica opera, al centro del lungomare, furono inaugurati dall'allora Presidente del Consiglio, Bettino Craxi, nel luglio 1986. "Speriamo che non resti un'incompiuta", si lasciò sfuggire.Due anni dopo un funzionario del demanio fermò i lavori: il monumento era totalmente abusivo. Il progetto era del 1960: «Due poppe di nave, in travertino e a grandezza quasi naturale, che si fondono in una sola prua a ricordare i due bastimenti dell'impresa, il Piemonte e il Lombardo, convergenti nell'unicità del Risorgimento». Misure: 70 metri di lunghezza per 26 di larghezza. Poi un albero maestro che si innalza per 47 metri. E le vele? «Un panneggio marmoreo di 550metri quadri» a prua, svettante per 5 metri, Giuseppe Garibaldi. I costi, in valuta del 1984, furono di un miliardo e 200 milioni. Ma il monumento non si è fatto mai.