Un sollievo per gli automobilisti, ma un duro colpo per le casse siciliane. La Regione, in base allo statuto autonomistico, aveva ritenuto di incassare, come ha fatto, i fondi provenienti dalla revisione delle auto. Ma lo Stato non aveva riconosciuto questo diritto, così gli automobilisti siciliani una volta fuori dall'isola se fermati venivano multati.
A porre fine al contenzioso che ne è nato è stata la Corte Costituzionale che ha dato torto alla Regione, che non potrà più incassare i diritti economici relativi alla revisione delle auto, anche se effettuate da imprese autorizzate. Questo comporterà adesso un buco nel bilancio. Inoltre, in virtù della sentenza, il ministero dell'Economia per conto dello Stato chiederà alla Regione la restituzione dei fondi fino ad ora incassati, secondo la Corte, senza alcun diritto.