al bene confiscato alla mafia, non utilizzato da quella data. Sono chiare a tutti le difficoltà dell’agire nella legalità e nel rispetto delle leggi nel territorio di questa nostra città di Mazara del Vallo. Purtroppo, ancora troppi silenzi e molti compromessi si evidenziano nel contrasto alla criminalità. Facciamo, perciò, appello anzitutto all’Amministrazione comunale di Mazara del Vallo perché al più presto s’adoperi per la ristrutturazione del bene che utilizzavamo come centro sociale e spazio ricreativo per gli anziani e per i minori. Alle competenti autorità dello Stato richiediamo maggiore impegno (con adeguate risorse di uomini e mezzi) per fermare coloro che impunemente continuano a “inquinare” e ferire il sereno vivere civile. Ci auguriamo che la luce del Natale possa far avviare negli uomini e nelle donne che percorrono la “strada di morte” che è la mafia e le conseguenti sue malefiche connivenze, una profonda riflessione e un autentico pentimento riparatore.
Don Francesco Fiorino