Il master in “Efficienza energetica nei settori e nelle filiere produttive” sarà realizzato con il Dipartimento di ingegneria elettrica, elettronica e delle comunicazioni; l’altro master, in “Recupero, riabilitazione strutturale e fruizione dell’edilizia storica”, sarà realizzato in collaborazione con il Dipartimento di ingegneria strutturale, aerospaziale e geotecnica.
Entrambi i master, biennali, saranno sostenuti con finanziamenti dei fondi strutturali dell’UE con 180 mila euro l’anno con un investimento complessivo di 720mila euro.
Sempre nella seduta di stamani, ultima dell’anno il CdA del Consorzio Universitario ha approvato l’ammissione tra i soci del Consorzio Universitario Campo Biomedico di Marsala che attiverà collaborazioni con l’Università di Palermo e con l’ospedale San Biagio. Approvato anche il protocollo di intesa con la Società Mediterranea Medicina dello Sport per la gestione di master e corsi di formazione.
Infine, di intesa tra Provincia Regionale, Azienda Foreste Demaniali di Trapani, Comune di Favignana – Area Marina protetta Isole Egadi, Associazione FareAmbiente, sarà istituito un Centro di Recupero di Animali Selvatici e Tartarughe Marine.
Al termine dei lavori presso la sede del Consorzio tutti i consiglieri di amministrazione si sono recati presso i nuovi laboratori dell’istituto di Biologia Marina, allocati in alcuni dei locali che furono dell’Istituto Professionale per le attività marinari nel complesso di San Francesco.
I laboratori, già completi di quasi tutti i macchinari sono nella fase di avvio delle attività di ricerca e delle attività didattiche e saranno ufficialmente inaugurati il prossimo anno.
La visita del CdA è stata guidata dal professore Andrea Santulli, presente anche il prof. Erasmo Miceli, preside dell’Istituto Nautico “Marino Torre” che condivide il complesso di San Francesco con l’Istituto di Biologia Marina.
“Questo consorzio – ha detto il presidente d’Alì – sta facendo tutti gli sforzi possibili per consolidare le attività di alta specializzazione ed i master dell’Università di Palermo presso il Polo territoriale di Trapani ed offrire supporto in termini di ricerca, innovazione e sperimentazione quale solo una buona didattica universitaria può assicurare”.
Presso i nuovi laboratori dell’Istituto di Biologia Marina di Trapani sono state attivate alcune ricerche avanzate sull’uso delle biomasse.