è stato successivo a segnalazioni giunte dagli stessi inquilini, nonché da richiesta dell’amministrazione comunale di Castellammare, a proposito di un presunto stato di pericolosità delle strutture. I tecnici in giornata rientrati hanno riferito la situazione al commissario Gaspare Noto. E’ stato appurato un degrado diffuso delle palazzine ma i tecnici hanno escluso ogni pericolo di cedimento o addirittura crollo come in un primo momento si era paventato, tanto che il Comune aveva pensato ad un possibile sgombero degli alloggi. Questa eventualità è stata esclusa non vi sono pericoli tali da pregiudicare l’incolumità degli assegnatari e delle loro famiglie. “L’Iacp – dice il commissario Gaspare Noto - si è impegnato a condurre con urgenza i relativi lavori di consolidamento, il cui avvio è previsto entro un mese da oggi. Esiste già un progetto di consolidamento, la spesa prevista è quella di 180 mila euro”. “Procederemo – dice l’ingegnere Giovanni Gagliani dirigente tecnico dell’Iacp – ad un consolidamento dei pilastri del piano terra con un cerchiaggio con nastri d’acciaio, esperienza che è ben riuscita a Trapani presso l’edificio di Fontanelle Sud, in via De Santis, e che peraltro in pochi giorni ha consentito la messa in sicurezza della palazzina, cosa dunque che ben si può fare anche nel caso odierno di Castellammare. Gli interventi che invece riguarderanno il recupero di balconi, pensiline ed altro, saranno eseguiti con i tradizionali metodi di manutenzione”.