E' quanto emerge dopo un anno di attività del servizio "Sos Gap", finalizzato proprio alla prevenzione della dipendenza da gioco d'azzardo. Il servizio è stato attivato dall'Asp in collaborazione con la questura. l progetto, sostenuto dalla questura, ha funzionato attraverso uuo sportello che ha seguito casi di soggetti psicologicamente indotti al gioco di azzardo.
La sociologa e criminologa Laura Todaro, responsabile del progetto Gap, ha illustrato nel corso della conferenza tenuta per il primo anno di attiivtà i diversi aspetti della patologia da gioco, e i risultati conseguiti dopo un anno di lavoro con 49 casi seguiti. L'identikit del giocatore d'azzardo in provincia di Trapani è il seguente: si tratta per lo più di persone che vanno dai 22 ai 50 anni di età, ma non mancano operai, e, purtroppo, anche donne e casalinghe. Circa l'estrazione sociale, si tratta spesso di operai e disoccupati e anche di molti ragazzi. In questo senso, secondo i dirigenti dell'Asp, un'azione di prevenzione mirata deve essere fatta nelle scuole: il gioco d'azzardo crea dipendenza al pari della droga e dell'alcool.
Il problema è però che tutto il nostro territorio è disseminato di sale gioco, sale scommesse, apparecchi per il gioco, sale bingo. Si tratta, nella maggior parte dei casi, di posti legalmente consentiti dallo Stato, ma non mancano anche vere e proprie sale da gioco illegali. Così come sono illegali molte macchinette per il videopoker che si trovano nei bar o nelle sale scommesse. Le ultime quattro apparecchiature utilizzate in modo illecito per la raccolta di scommesse sono state sequestrate a Trapani dalla polizia un mese fa. Le macchinette sono state individuate nel corso di controlli in sale gioco. Denunciati i gestori di tre locali, per il reato di esercizio abusivo dell’attività di raccolta di scommesse.
Il servizio "Sos gioco d'azzardo patologico" (GAP) si può attivare chiamando il numero 3346906351 (dalle 9 alle 19 dal lunedì al venerdì) e in modo del tutto anonimo ci si può mettere in contatto con la sociologa Laura Todaro che offre consiglio per il primo intervento e per l'orientamento. Il servizio, offerto in collaborazione con l'Osservatorio dei comportamenti e della devianza dell'Università Sapienza di Roma, dell'Asl e della Comunità di recupero Saman, gode della supervisione della scuola di Vincenzo Mastronardi, titolare della cattedra di Psicopatologia forense della Sapienza.
L’Italia si colloca al terzo posto fra i paesi che giocano di più al mondo, preceduta solo da Giappone e Regno Unito; il mercato italiano rappresentava il 9% di quello mondiale. Nel 2008 la spesa procapite è stata di oltre 790 euro annui per ogni italiano e in Regioni quali Sicilia, Campania, Sardegna e Abruzzo le famiglie investono in gioco d’azzardo il 6,5% del proprio reddito.
Giusto lunedì i carabinieri di Valderice hanno scoperto una bisca clandestina. La bisca era allestita in un circolo privato e c'erano 15 persone, intente a giocare alle due del mattino a texas hold'em.