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13/12/2010 13:48:08

Puglisi confermato presidente della Fondzione Banco di Sicilia

Guiderà l'ente per il prossimo quinquennio. Puglisi, nato a Caltanissetta nel 1945, può mostrare una prestigiosa carriera accademica e politica. È, infatti, rettore della Università IULM di Milano dal 2001 e il Presidente della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco. In passato è stato presidente della Conferenza dei Presidi delle Facoltà di Scienze della Formazione Italiane (1983 – 1998). Vasta il suo «cursus » anche nel campo extrauniversitario: è presidente del Premio Letterario «Mondello» e della Società Siciliana per la Storia Patria. È Vice Presidente della Commissione Nazionale per la Promozione della Cultura Italiana all'Estero presso il Ministero degli Affari Esteri, della Fondazione CittàItalia, del Teatro Biondo-Stabile di Palermo. È componente del Consiglio d'Amministrazione dell'Istituto dell'Enciclopedia Treccani. E’ stato assessore alla Cultura della Città di Palermo.

 

IL VICE - Il consiglio superiore della Fondazione ha nominato vicepresidente l'Arcivescovo emerito di Catania, monsignor Luigi Bommarito. Nel quinquennio appena trascorso, ha detto Puglisi, «abbiamo lavorato in piena sintonia con tutti, dal ministero dell'Economia e delle Finanze alla Regione Siciliana, dagli enti territoriali al mondo dell'imprenditoria e del commercio, dal mondo del volontariato a quello accademico: con tutti abbiamo tenuto lo stesso atteggiamento di rispettoso confronto, misurando in tutte le circostanze le nostre decisioni e le nostre azioni, senza influenze o differenze ideologiche, culturali o politiche. Analogo rapporto abbiamo intrattenuto con l'autorita' di Vigilanza, il ministero dell'Economia e delle Finanze, presso il quale abbiamo avuto sempre attenzione e rispetto, anche nei momenti più difficili e complessi dei rapporti con le capogruppo bancarie che si sono succedute in questo quinquennio, Capitalia prima e Unicredit poi». «Il bilanciamento della nostra azione amministrativa, che ha caratterizzato tutto il quinquennio, tra difficoltà, in verità crescenti nell'ultimo anno - ha aggiunto Puglisi -, e politica di valorizzazione del patrimonio esistente, attraverso anche azioni esemplari di ulteriore patrimonializzazione, è chiarificatore di tali sereni rapporti».