Nicoletta Ferrantelli: "Delusa da Turano. Mortificante"

Per mia cultura e per mio stile non mi appartiene un linguaggio pesante…
Però?
Però sono molto delusa e non mi sarei mai aspettata questo trattamento da parte di Turano.

Voleva continuare a fare l’assessore?
Non dico questo, parlo delle modalità con cui il Presidente Turano ha condotto l’operazione.
E’ stata una scelta imposta.
Lui ha detto che è stata una scelta imposta dall’Udc, ma dimentica che lui è stato eletto grazie al lavoro degli iscritti, dei dirigenti e degli elettori dell’Udc.
E’ stato mortificante, per lei.
E’ stato mortificante per lui in primis come uomo e poi come politico.
L’Udc ha come segretario provinciale Giulia Adamo.
Ma lui poteva avere più personalità, facendosi rispettare da Giulia Adamo, per rispettare noi.
E’ stata comunque assessore due anni, Ferrantelli.
Sono orgogliosa del lavoro fatto, delle cose portate avanti, dei piccoli meriti conquistati.
Sa chi la sostituirà?
I nomi si fanno.
Ci sarà un marsalese di area Adamo al suo posto?
Ritengo di si.
I nomi, prego.
Gira il nome di Andrea Di Girolamo, persona rispettabile e amica.
Lei non parla male di nessuno, ma è vittima di Giulia Adamo.
No, io no. Turano si. E’ una persona per bene, d’altri tempi…
Ma non è stato il suo garante quando doveva esserlo.
Non ha avuto polso. Lui ha ricevuto i complimenti da Presidente per il lavoro che io ho svolto da assessore, soprattutto nel campo delle pari opportunità.
Era molto soddisfatto del suo lavoro.
E poi è stato mortificato da Giulia Adamo. Non è giusto. Ma io sono orgogliosa di aver perso l’assessorato e non la dignità.
Ora guarda al Pid, il partito di Cuffaro e Mannino.
E’ un partito di centro, è la mia coerenza da quando sono nata.
Anche di suo padre.
Mio padre è la mia guida politica e di vita. E’ un padre meraviglioso.
Le ha detto qualcosa?

Stai serena. Noi abbiamo fedeltà e coerenza.
A voi non interessa la poltrona.
No, sono stata messa assessore da persone che credevano in me.
Cosa fa nella vita Nicoletta Ferrantelli?
La futura mamma di due gemellini in arrivo.
Lavoro meraviglioso. E poi?
Ho lavorato all’Unicredit, in banca, ma poiché mi è stata offerta una meta distante, dopo tre anni ho rinunciato al posto di lavoro.
Il gioco non valeva la candela.
Poi vi aggiornerò sul mio nuovo lavoro. Ho delle trattative in corso.
Magari la vedremo assessore a Marsala.
Se i consiglieri dell’Udc di Marsala dovessero ufficializzare il passaggio al Pid, e ci sono le condizioni, perché no?
Sempre in nome della coerenza.
Sono una persona con mille difetti ma con sani principi. A proposito, sono stata molto delusa dal mio collega il consigliere provinciale Filippo Maggio. Si è rivelato dal punto di vista politico una figura inutile e inaffidabile.
Si è fatto i conti solo per se.
Solo che la poltrona oggi c’è, domani non ce né. La fedeltà ai valori è innnata …