Guardi, all’ultima convention all’Hotel Crystal a Trapani abbiamo registrato una partecipazione di grande qualità.
Cioè?
C’è stata una partecipazione molto intensa, sia la mattina che il pomeriggio. Tutti i nostri quadri dirigenti riuniti, attenti, a parlare di politica un giorno intero. Ci vuole, in un momento così delicato, che si torni a parlare di politica, di progetti per il territorio.
Chi o cosa le ha dato la migliore impressione.
I giovani. Ci sono nel Pdl tanti giovani pronti a scendere in campo in prima linea. E’ importante, perché il loro impegno ridà senso alla politica.
Il Pdl a livello nazionale sembra soffrire il confronto con il modello di politica praticato dalla Lega Nord…
Per quello che è l’esperienza del Pdl in provincia di Trapani anche noi, come la Lega Nord, ci occupiamo di problemi concreti delle nostre città e stiamo tra la gente.
Nonostante i tanti addii, nel Pdl ci sono un sacco di nuovi ingressi…
Si. Non possiamo frenare nessuno, purché ci sia la condivisione di un progetto politico. Noi siamo dove siamo sempre stati. In molti ci chiedono di intraprendere un percorso insieme a noi, come per esempio militanti e dirigenti dell’Mpa e dell’Udc, che non sono d’accordo con la nuova linea dei loro partiti. Il Pdl è un partito aperto. Ci saranno spazi per tutti, soprattutto per chi ha voglia di lavorare dei veri problemi del territorio.