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01/12/2010 09:01:45

Masino Coppola continua il suo interrogatorio sui rapporti con la mafia

Coppola ha dichiarato ai pm di essere  "una vittima" e di "aver subito numerose intimidazioni" negli anni Ottanta e Novanta, tanto da accettare il consiglio di un amico e chiedere protezione. Coppola ha detto che fu l'imprenditore Antonino Spezia (condannato per associazione mafiosa) a consigliargli di rivolgersi a Ciccio Pace, ritenuto il capomafia di Trapani. "Pace - ha detto Coppola - mi chiese in cambio il 2% sugli appalti per garantirmi la protezione". Per gli inquirenti, Masino Coppola è il numero due della mafia trapanese: il vice di Pace. dopo l’incontro con il boss Francesco Pace il suo ruolo sarebbe cambiato. Tommaso Coppola sarebbe diventato un esattore. Gli imprenditori che si aggiudicavano appalti a Trapani andavano a cercarlo per regolare la loro posizione ed evitare possibili danneggiamenti. “Io raccoglievo le istanze e riferivo a Pace. Lui era il campomandamento”. Molte imprese preferivano avvalersi dei mezzi dell’imprenditore valdericino. Una garanzia per evitare danneggiamenti. “Pace mi diceva che se c’erano i miei mezzi potevo stare tranquillo”.