Da circa tre settimane sta dichiarando agli investigatori quello che lui sa sui maxitraffici di droga e festini a luci rosse a base di cocaina in provincia di Trapani. I pm di Palermo indagano su un'associazione criminale che acquistava stupefacenti dalla Colombia e dalla Spagna per rivenderli in Italia. L’ex consulente, che è attualmente agli arresti domiciliari, avrebbe anche parlato di tre viaggi in Spagna in cui la banda si sarebbe rifornita di oltre 25 chili di cocaina. Avrebbe inoltre parlato di una truffa ai danni di alcuni fornitori colombiani ai quali non sarebbe stata pagata una partita di droga del valore di trecentomila euro.
L'indagine ha coinvolto, tra gli altri, l'ex assistente parlamentare Perla Genovesi, pure lei ora collaboratrice di giustizia, che ha rivelato i retroscena su presunti festini a sfondo sessuale , e Paolo Messina, ex dipendente comunale, ritenuto dagli investigatori la mente dell'organizzazione criminale. Perla Genovesi ha tirato proprio in ballo Francesco Pizzo e Daniele Mangiaracina, ed è stata da questi querelata.
Perla Genovesi ha raccontato anche di candidature vendute a 150mila euro. Gli aspiranti parlamentari, in cambio di 100-150mila euro, avrebbero avuto l'assicurazione di essere candidati alle elezioni del 2006. Genovesi ha raccontato i retroscena di un vero e proprio "mercato" delle candidature.