Inizialmente funzionerà soltanto la zona C, cioè la parte della città compresa tra Piazza Vittorio Emanuele e piazza Generale Scio.
I vigili urbani sono pronti a collaborare con i cittadini - dichiarano dall'Amministrazione Comunale - per correggere eventuali discrepanze del servizio in corso d'opera e fare in modo che tutto in poco tempo funzioni a pieno regime.
Il servizio, gestito dalla società milanese Aipa (Agenzia italiana pubbliche amministrazioni), in questa prima fase sarà avviato in 1.940 stalli tariffati, tra 526 con strisce blu e 1.414 di colore giallo (riservati ai residenti), in aggiunta a 69 stalli per disabili ed alle aree di sosta gratuite (174 per ciclomotori e 1.149 per auto).
Nei giorni scorsi è stata consegnata all’amministrazione Fazio una petizione popolare è stata sottoscritta da migliaia di cittadini per chiedere di riportare in discussione il Piano operativo gestionale dei parcheggi pubblici a pagamento. L’intento della petizione non è quello di contrastare le finalità del piano parcheggi, che viene condiviso per gli obiettivi che intende raggiungere migliorando il traffico urbano e la qualità della vita, ma vuole invece esprimere le principali problematiche, anche lavorative, che discenderanno dalla sua attuazione. La petizione punta a “ridefinire le aree di localizzazione degli stalli di sosta a pagamento”, a “integrare il servizio con la previsione di un adeguato trasporto pubblico”. Da qui la richiesta di convocare un apposito forum alla presenza del sindaco.
Ma veniamo ai parcheggi. In Piazza Vittorio Emanuele, escludendo il parcheggio che continuerà a restare libero, si potrà posteggiare con tariffa oraria in 57 stalli, attorno alla statua e nelle strade che delimitano lo spiazzale.
Inoltre, diventeranno a pagamento le aree di sosta tracciate sul Lungomare Dante Alighieri, in piazza Umberto I, nelle vie Bellini, Rocco Solina, Platamone e Ruggero di Lauria, nel tratto finale della via Vespri, nelle vie Scontrino e Spalti, in viale Regina Margherita, in corso Italia, nelle piazze Scarlatti e Sant'Agostino, nelle vie Pallante, Palmerio Abate, Giardini, Bastioni, XXX Gennaio, Osorio, Mazzini, Marinella, Trento, Funai e Palmeri, nonché in piazza Garibaldi, nelle vie Ammiraglio Staiti e Regina Elena, in viale Duca d'Aosta, in via Cappuccini, in piazza Generale Scio.
Saranno a pagamento, infine, le soste presso il Bastione dell'Impossibile, compresa la piazza Giacomelli. Le strisce blu presenti nelle restanti strade, a partire dalla via Giovanbattista Fardella, ricadono invece nella zona che è indicata con la lettera "F" nel Piano parcheggi del Comune.In questa zona F il servizio partirà a Dicembre.
Nella zona «F», funzioneranno 1.440 stalli con tariffa, tra 831 blu e 609 gialli, mentre sono 2.785 quelli per la sosta gratuita delle auto e 253 per i ciclomotori, oltre a 36 stalli riservati ai disabili. In entrambe le zone della città, i residenti potranno parcheggiare gratuitamente nelle strisce gialle, ma soltanto con un veicolo per famiglia, mentre per la sosta di una seconda auto è prevista una tariffa mensile di 25 euro.
Per commercianti e relativi commessi, ma anche per i titolari di aziende e i liberi professionisti, sono state invece fissate tariffe di abbonamento mensile che ammontano a 30 e a 45 euro.
Non è stata facile la via per la definizione del piano parcheggi, per alcuni errori nella prima fase, quando addirittura le strisce blu erano state disegnate in più rispetto al dovuto. In corso d'opera c'è stata la protesta di commercianti del centro storico che si erano visti disegnate le strisce gialle (le aree di sosta riservate ai residenti) davanti agli ingressi delle loro attività. A questa si aggiunge la petizione popolare del «comitato cittadino per la ridefinizione del piano operativo gestionale dei parcheggi pubblici a pagamento» che contesta la delibera 39 adottata dalla Giunta di Palazzo D'Alì lo scorso 17 febbraio.