E’ quello che hanno chiesto Fiom, Fim, Uilm e Ugl all’assessore all’industria, Marco Venturi, nel corso di un incontro. “Occorre andare avanti rapidamente -dice Giovanna Marano, segretaria generale della Fiom siciliana- per la messa in sicure
zza del bacino, di proprieta’ della Regione. Questo potrebbe gia’ evitare un ulteriore utilizzo della cassa integrazione”. La segretaria della Fiom rileva anche la necessita’ urgente di “certezze in merito alla possibilita’ di attingere ai 50 milioni di euro previsti con decreto per Fincantieri e per i Cantieri di Trapani, che servirebbero per un piano di rilancio”. Su quest’ultimo argomento entro la prima settimana di dicembre ci sara’ una nuova convocazione all’assessorato regionale, per giungere a un protocollo di intesa che favorisca il rilancio del cantiere, scongiurando eventuali ostacoli”.