Gli operai dell’ I.CO.S, la ditta palermitana che sta effettuando i lavori hanno subito allertato il direttore dei lavori, Domenico Nuzzo, figlio del progettista Giovanni. Il figlio ha avvisato il padre che ha avvisato il Sindaco che ha avvisato la Soprintendenza e l'Asl. Alla fine degli avvisi, si è fatto anche il sopralluogo. Il rinvenimento è conseguente alla rimozione delle macerie, una coltre di oltre 50 centimetri che copriva la pavimentazione. Si procederà ora agli scavi per portare alla luce le ossa rinvenute e solo dopo al consolidamento dei vani in cui si sono aperte le cavità. Assieme al sindaco, sul luogo è giunto anche l’architetto Vito Vaiarello della Soprintendenza di Trapani. Immancabile la foto di rito. L’intervento di restauro dell’ex Chiesa di San Giovannello, risalente al 1500 - su progetto redatto dall’archetto Giovanni Nuzzo - prevede principalmente una riqualificazione dell’ex luogo sacro, al fine di destinarlo ad eventi socioculturali. I lavori includono anche il restauro del portale del XIV secolo e il recupero architettonico del prospetto che si affaccia sulla via Andrea D’Anna.
E' stato il Sindaco Carini a chiedere l'affidamento della chiesa all'allora Direttore generale dell'Asl, che ne esercitava il diritto di proprietà. Nel 2008 proprio D'Antoni firmò l'atto di cessione al Comune. Successivamente l'Amministrazione diede mandato all'architetto Giovanni Nuzzo di predisporre il progetto di restauro e di recupero, un po' per come avvenne anche per la chiesa dell'Itriella. Il progetto di restauro dell'ex Chiesa di San Giovannello prevede il recupero e la ricostruzione delle parti danneggiate sia dei locali al coperto, che di quelli a cielo aperto. Per l'esecuzione dei lavori sono stati impegnati 300 mila euro.
A seguito di sorteggio operato fra novantasei ditte che hanno offerto lo stesso ribasso percentuale del 7,3152% ( la formula magica degli appalti siciliani) è risultata aggiudicataria la Ditta:I.CO.S. s.r.l., con sede in Giardinello(PA), Via Principe Umberto, n.71. Importo di aggiudicazione € 185.913,18, comprensivo degli oneri per la sicurezza.
La chiesa di San Giovanni Battista, detta comunemente San Giovannello, per distinguerla dall’altra “fuori le mura”, risale al 1441 ed apparteneva alla Confraternità di San Giovanni. Fu costruita probabilmente nel XIV, epoca a cui è attribuito il portale chiaromontano. L’interno fu rifatto fra il XVII ed il XVIII secolo. La chiesa ad unica navata con copertura lignea aveva tre altari: il maggiore e due minori incassati nello spessore dei muri. Nel XIX secolo la Chiesa dalla Confraternita di San Giovanni fu ceduta al Comune che successivamente la diede in affitto a privati. La stessa chiesa divenne poi di proprietà dell’Ospedale San Biagio e quindi dell’Asl. Dell’ex luogo di culto rimane soltanto una parte del portale trecentesco a sesto acuto di stile gotico-chiaro montano e qualche elemento della decorazione barocca dell’interno.