Il bottino, come abbiamo anticipato ieri, sarebbe di circa 7-8 mila euro. L'istituto di credito era stato rapinato il 27 aprile 2009, quando due due giovani armati di pistola erano entrati in banca dal retro dopo aver praticato un foro in un muro. Indagano i carabinieri.
Probabilmente l'uomo ha agito con dei complici. Il fatto è avvenuto intorno alle 10 e 30 del mattino. L'uomo è entrato in banca - al centro di Via Roma, nella galleria "Il Leone" - con il volto coperto da una calza da donna. Si è portato subito alla prima cassa e ha chiesto, minacciando l'impiegato con un taglierino, il denaro contante. Gli è stato subito consegnato e lui è scappato prima per Via Roma, poi per Via dello Sbarco, dove si è dileguato.
Il taglierino di solito è utilizzato per minacciare, più che per rapinare. Vengono colpiti da rapinatori con il taglierino farmacisti o tabaccai, più difficile immaginare che una persona sola, con un solo taglierino, abbia la possibilità di rapinare, in tutta tranquillità, una banca, nell'ora di punta del lunedì mattina, dileguandosi poi per le vie del centro. E' su questo che indagano i carabinieri del Comandante Solito.