Il futuro del porto di Marsala. Gli operatori al Sindaco: "Noi abbiamo già scelto"

Gli operatori portuali marsalesi, infatti, con una lettera, hanno chiesto ufficialmente di incontrare il sindaco, Renzo Carini, in vista della prossima riunione, fissata per il 2 dicembre 2010, della Conferenza di Servizi che dovrà esprimere il parere sulla scelta del progetto per il porto di Marsala, tra i due presentati in concorrenza (uno dalla MYR di Marsala, l’altro dalla Adriatica Advisor di Rimini) che sarà ammesso alle fasi successive.
Gli operatori del porto di Marsala nella lettera riconoscono “la disponibilità più volte dimostrata e ribadita dal Sindaco di Marsala ad ascoltare e tutelare le esigenze delle categorie e maestranze che attualmente insistono nelle aree del bacino che saranno convertite al diporto nautico” e, proprio per questa ragione, e nel solco del proficuo dialogo che s’è instaurato si dicono “molto preoccupati per il destino delle proprie attività economiche che dipende significativamente da quale delle due iniziative concorrenti verrà scelta”.
Prima del 2 dicembre intendono avere “l’opportunità di esternare al Sindaco le proprie preoccupazioni prima della decisione finale della Conferenza” cui affidare il futuro dello sviluppo del porto marsalese, quindi anche di parte importante della economia della città.
Gli operatori portuali marsalesi non hanno mai fatto mistero, rendendolo noto e pubblico anche con una lettera, del loro gradimento, tra le due progettazioni, per la pianificazione proposta dalla MYR. La società marsalese infatti, sulla base di valutazioni obiettive relative alla sistemazione dell’intero bacino portuale, nella progettazione è andata ben oltre la definizione della sola area richiesta in concessione per il turismo nautico, proprio con l’intento di integrarsi alle attività già presenti nel porto)
Di converso le opposizioni al progetto della società riminese Adriatica, evidenziate dagli operatori portuali, quali l’assenza dei magazzini pescatori, l’assenza di aree idonee per il settore merci e eliminazione di spazi per gli attuali operatori del settore nautico e cantieri sembrerebbero riproporsi in tutta la loro criticità anche nella nuova stesura progettuale presentata il 26 Ottobre da Adriatica Advisor.
La richiesta di incontro con il sindaco Carini è stata firmata da Ignazio Zichittella, Giuseppe Rallo, Paolo Cecco, Giuseppe Di Girolamo (rappresentanti delle agenzie marittime); Luigi Li Causi, Antonio Giuseppe Torre, Marco Tramati (rappresentanti del settore pesca); Fabrizio Messina (distribuzione carburanti); Antonio Parrinello (cantieristica); Mario Cudia (charter nautico), Giacomo Rallo (Impresa lavoratori del porto); Vito Giacalone (diporto nautico); Giuseppe Fornich (La Locanda).