Un’iniziativa che, in realtà, si ripete da sei anni, ma che quest’anno si aggiunge alle altre che sono in cantiere nell’istituto. Diverse le
violazioni “comprese” nel regolamento della Patente a punti, che spinge i giovani nella direzione di una sana competizione verso il buon esempio e la civiltà, aiutandoli ad inserirsi al meglio nella società, così come nell’intento della Preside. Tra le segnalazioni a scapito degli alunni: i linguaggi scurrili, la violazione della privacy, l’uso improprio del cellulare e ancora le assenza di massa non autorizzate, il danneggiamento dei locali e delle suppellettili e le inadempienze relative al materiale scolastico. “I nostri riconoscimenti di fine anno – dice la Preside – sono molto significativi. Durante la cerimonia “Cittadini corretti” invitiamo le forze dell’ordine, il capitano dei Carabinieri, il presidente del Tribunale, il sindaco e i Vigili Urbani, ed è così che formiamo i nostri alunni, conferendo loro l’orgoglio per aver rispettato le regole. Quest’anno svolgeremo una particolare iniziativa al carcere e gli studenti della Pipitone saranno protagonisti nelle visite ai detenuti, che hanno una sezione speciale per gli esami di terza media proprio presso la scuola di Via Sarzana, frequentata complessivamente da 600 alunni suddivisi in 25 classi”.