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12/11/2010 05:45:40

La strana mobilità esterna del Comune di Marsala. A chi giova? E i precari?


Sono nove posti a concorso.
Il Consiglio Comunale si è espresso proprio qualche giorno fa  contro questo provvedimento e ha chiesto al Sindaco di revocare la procedura. Perché?
Perché la cosa puzza parecchio.
Cosa spinge infatti il Sindaco a scegliere la mobilità esterna anziché fare un concorso pubblico serio o stabilizzare qualcuno tra i tanti precari del Comune? E’ per questo che il Consiglio Comunale ha approvato un ordine del giorno nel quale si chiede di “revocare le procedure di mobilità avviate e di utilizzare le risorse disponibili della mobilità per stabilizzare i lavoratori Lsu e integrare il contratto dei lavoratori precari a 36 ore”.
Perché Carini sceglie di ricorrere alla mobilità esterna? Si tratta di una procedura che prevede il trasferimento di personale in servizio presso un altro ente locale, o presso la Regione. Quindi si cercano quattro vigili urbani, ad esempio, da qualche altro comune, da Favignana come da Trapani, anziché assumerne di nuovi, o stabilizzare quattro tra i tanti precari che svolgono servizio presso il corpo di polizia municipale.
Quattro vigili urbani, dunque. Quattro impiegati. Un collaboratore.
Ragioniamoci su un attimo. Cosa dovrebbe spingere un vigile di Trapani, ad esempio, o un impiegato di Paceco, o un altro che lavora alla Regione a chiedere la mobilità a Marsala? Forse il fatto che sia marsalese, e sia stanco di viaggiare …
E quanti sono i marsalesi che lavorano nel pubblico impiego in giro per altri enti?
Non molti.
Vuoi vedere che questo concorso iè  un abito cucito su misura per alcuni?

Perché è davvero difficile da capire quello che il Sindaco di Marsala ha in mente. Al Comune ci sono 480 dipendenti di ruolo. A questi si aggiungono 250 precari. Uno su due, in pratica. I precari hanno contratti non definitivi, lavorano 24 ore a settimana e sono ormai un problema sociale non irrilevante. Per inciso, i precari sono pagati all’80% direttamente dalla Regione, e per il restante 20% dal Comune. La stabilizzazione dei precari è in agenda di tutti i governi che si sono succeduti, e anche il nostro Sindaco ha levato alta la sua voce per difenderli, partecipando con loro a diverse manifestazioni: “Occorre dare risposte urgenti!” ha tuonato una volta, paventando addirittura “problemi di ordine pubblico” se la Regione o il Governo non avessero trovato le risorse adeguate. Era il Settembre scorso.
Ma come? Ora che il Comune può dare una piccola risposta, preferisce voltarsi dall’altra parte?
Il Comune di Marsala oggi “campa” grazie ai precari. Via via che il personale è andato in pensione sono stati i precari a sostituire di fatto i posti vacanti. Sia chiaro, non è che sono stati assunti, semplicemente hanno occupato di fatto mansioni non loro per amore della causa. Loro, i precari, però non “campano”. Perché hanno paghe da fame, e perché sono stati ingannati quando erano giovani con il miraggio di un’assunzione al Comune e ora invece hanno famiglia e non sanno che risposta dare quando arrivano a casa con uno stipendio di 800 euro al mese.
E ora che il Comune può dare una piccola risposta a questa fame di lavoro, se ne esce con un concorso per nove persone per mobilità esterna?
Le stesse figure professionali richieste dai tre bandi pubblicati sul portale del Comune ( si può vedere anche la determina di giunta n. 67 del 30/03/2010) sono presenti da anni tra le file dei precari. Ma per i precari e la loro stabilizzazione soldi non se ne hanno … non se ne trovano ..

Aggiungiamo un altro dato. La mobilità esterna prevede, per esempio, dicevamo, che un vigile X si trasferisce da Paceco a Marsala. Ma quel vigile X a Paceco già lavora, ha un contratto a tempo indeterminato a 36 ore lavorative e non fa la fame. Per lui o lei si tratta solo di risparmiare benzina o viaggi con l’aliscafo.
Che senso di giustizia sociale c’è allora nel preferire dare una mano a chi già sta bene rispetto a chi, come i precari o i non occupati, non lavoro o non guadagna dignitosamente?
Perché il Sindaco Carini preferisce fare pagare al Comune nove stipendi pieni al mese anziché fare un’operazione, con l’assunzione dei precari, che non sarebbe affatto pesante per le casse dell’ente?
Il Comune ha i soldi per assumere nove persone a tempo pieno. Questa si che è una notizia. Ma perché quando i precari hanno chiesto di essere stabilizzati gli è stato detto che soldi non ce ne sono?
E allora la domanda è : Signor Sindaco, ma i soldi per chi ci sono?
La risposta non ce l’abbiamo. Forse.
Perchè la vera domanda è un’altra. Ma tutto questo a chi giova? Al Comune, no. All’economo del Comune, neanche. Ai precari, nemmeno.
Giova a nove persone, però. Che sono quelle che vinceranno il concorso.
E magari già i nomi si sanno. Insomma, vuoi vedere che alla fine si tratti di un concorso “ad personam”?
E chi possono  essere? Chiaramente non lo sappiamo. Ma se chiediamo a chi lavora al Comune in molti hanno le idee chiare, e possiamo fare una specie di classifica mettendo insieme quello che ci dicono ..
Una coppia di coniugi che è stanca di fare avanti e indietro da Trapani.
Un’altra coppia di marsalesi che lavora in qualche comune isolano (Favignana, Pantelleria, Ustica … ) e soffre il mal di mare.
L’amica di un dirigente.
Qualcuno che lavora a Marsala Schola e con l’aria che tira preferisce uscire dalla traballante istituzione.
Cosa molto strana, sono persino scomparsi nei bandi e nelle relative domande i riferimenti ai portatori di handicap a cui erano riservati dei posti, riferimenti citati in determina ma non nei bandi. Non fosse mai che qualche disabile fa lo scherzo …

E’ un po’ come giocare ad “Indovina chi”. Ha i baffi, ha gli occhiali, porta i tacchi …
Per la presentazione delle domande i termini sono scaduti. Attendiamo l'aggiudicazione.Scopriremo chi ha vinto. In tutti i sensi.

 



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