una ricerca condotta in tutti gli istituti di ogni ordine e grado. L'indagine è stata resa pubblica dal segretario generale Peppe Lo Piano, nel corso del direttivo del sindacato di categoria, che si è svolto nei locali del geometri "Biagio Amico". "Una situazione preoccupante", sottolinea il sindacalista, che riguarda i precari in genere e le cattedre di ruolo lasciate vacanti da professori e maestri andati in pensione, e mai sostituiti da nuove nomine". "Una emergenza sociale", la definisce Lo Piano, "considerato il fatto che la disoccupazione magistrale ormai dilaga nel nostro territorio, ed ha rotto tutti gli argini del comune buon senso e della comune sopportazione (8000 disoccupati)".
Le scuole della Provincia di Trapani hanno iniziato l’anno scolastico in una situazione di illegalità a causa del sovraffollamento delle classi, del mancato rispetto delle norme di sicurezza nelle aule, dei tagli al personale A.T.A. responsabile della sorveglianza, della riduzione dei posti di sostegno che privano del diritto allo studio tantissimi alunni con disabilità. Nella nostra provincia, a titolo di esempio, sono state formate classi prime con 37 alunni, a fronte di un massimo di 25 alunni previsti dalla normativa vigente. Rispetto all’occupazione quest’anno nella nostra provincia la mannaia dei tagli ha colpito 466 lavoratori della scuola che quest’anno non si vedranno rinnovato il contratto; inoltre mancheranno 280 posti di sostegno rispetto alle reali esigenze certificate dalle scuole e richieste dalle famiglie.