imbarcazione. Indagini sono in corso per accertare se ci siano collegamenti con l'equipaggio di un peschereccio tunisino che è stato arrestato da militari della guardia di finanza di Agrigento dopo un inseguimento in mare. Un guardacoste delle Fiamme gialle lo aveva intercettato, assieme a un altro natante tunisino, a pescare con reti a circuizione, delle quali è vietato l'uso. Invece di lasciare eseguire i controlli il motopesca ha effettuato delle manovre evasive pericolose che hanno messo più volte a rischio collisione le imbarcazioni. Il natante tunisino alla fine è stato bloccato e scortato fino al porto di Lampedusa, dove il l'equipaggio è stato arrestato per resistenza e minacce a nave da guerra.