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28/10/2010 04:27:29

Marsala 2020: lavori in corso per il piano strategico della città

Così prova a spiegare Ignazio Vinci, consulente EuresGroup, coordinatore scientifico del piano strategico di Marsala.
Il piano strategico vuole raccordare la progettualità del settore pubblico con quella del settore privato, sfruttando gli elementi di opportunità che ci sono nel nostro territorio come la presenza dell’aeroporto internazionale, la crescita del turismo culturale, le produzioni vinicole locali.
Il piano strategico può diventare un libro dei sogni di come vorremo tutti insieme Marsala nel 2020? “No, non lo deve diventare, anche se molte esperienze hanno portato effettivamente a scrivere un libro dei sogni.” Risponde Giuseppe Volpe, coordinatore metodologico - operativo del piano strategico.
Può fallire questo progetto? Dichiara Vinci: “Il rischio c’è, perché quello che è accaduto nelle nostre società negli ultimi anni è evidente a tutti, gli elementi di crisi e di distacco progressivo tra la politica e la società civile hanno lasciato delle tracce che appaiono indelebili. E quindi, queste occasioni di pianificazione partecipata, sono occasioni importanti perché hanno la possibilità di costruire quel minimo di fiducia reciproca tra la città intesa come istituzione, amministrazione e i cittadini, che è uno degli elementi fondamentali della cooperazione tra settore pubblico e settore privato.”
La prima iniziativa di questo progetto è quella di aver lanciato un sito (www.pianostrategicomarsala.net), che non è un sito solamente informativo, è un sito anche interattivo dove i cittadini possono partecipare attraverso alcuni dispositivi come il geoblog, ma possono anche rivendicare qualche servizio che non funziona, ci sono anche dei sondaggi fatti apposta per avvicinare la cittadinanza al progetto.
Il piano strategico si prefissa di dare un metodo all’amministrazione, quello di leggere il territorio e di fare un’opera di riqualificazione ambientale.
Dichiara Volpe“Le politiche urbane non possono essere organizzate per settori, ma vanno viste necessariamente in ottica integrata".
Quanto può costare un piano strategico? Il CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) ha dato orientamenti che andassero tra i duecento e i trecentomila euro. Il costo del piano strategico di Marsala è di duecentotrentaseimila euro.
Prossimamente si faranno convegni tematici dove tutta la comunità è invitata a partecipare, i giovani saranno coinvolti in specifiche attività culturali come le arti figurative, anche i bambini saranno coinvolti attraverso dei progetti che si faranno con le scuole.
Il piano strategico è promosso dall’amministrazione comunale, dal responsabile del procedimento l’ingegner Gianfranco D’Orazio che è il dirigente per il territorio e per l’ambiente, il raggruppamento temporaneo d’impresa che ha vinto la gara d'appalto è formato dal Centro studi PIM di Milano e dalla società Avventura Urbana di Torino, collaborano anche due società locali che sono: EuresGroup Srl e Itinera Lab Srl.