I vigneti si spogliano e vanno incontro all’inverno, mentre nelle vasche e nelle botti si sono compiute le fermentazioni che hanno dato vita ad espressioni uniche di territorio e civiltà. In questa ricorrenza Donnafugata vuole promuovere la cultura del vino, partecipando alla terza edizione di “San Martino in Cantina”, un happening ideato dal Movimento Nazionale Turismo del Vino per brindare alla vendemmia appena conclusa.
Le storiche cantine di Marsala (Via S. Lipari, 18) saranno così aperte al pubblico dalle 19 alle 22 di sabato 13 novembre e lo spirito della festa toccherà il suo massimo al momento della spillatura e assaggio del vino nuovo, come vuole la tradizione di San Martino.
In un’atmosfera intima e allegra, i partecipanti saranno guidati nella visita delle cantine e potranno degustare in anteprima i mono-varietali della vendemmia 2010: Catarratto, Chardonnay, Ansonica, Nero d'Avola, Syrah e Cabernet Sauvignon della Tenuta di Contessa Entellina, oltre al Passito che l’azienda produce a Pantelleria da uve Zibibbo e che tra diversi mesi potrà fregiarsi dell’etichetta Ben Ryé. Una degustazione decisamente inusuale, e quindi imperdibile per i wine lover più curiosi, perché saranno assaggiati i vini grezzi, nella fase iniziale di quello che sarà il loro lungo processo di maturazione e affinamento.
Ma la svinatura si sa, favorisce le libagioni e i vini si apprezzano ancora meglio in abbinamento al cibo; così nella suggestiva Sala delle Botti si consumerà uno schiticchio* all’insegna dell’autunno e con alcuni protagonisti d’eccezione: il maiale in molte sue varianti tra le quali il pregiato salame di S. Angelo di Brolo ed il ricercato capicollo di Suino Nero dei Nebrodi; la ricotta calda, il macco di fave, i formaggi con un ricco assortimento che va dalla Vastedda del Belice, ai caprini di razza Girgentana e al Caciocavallo ragusano; le castagne arrostite live da sposare ai rossi; i dolcetti tipici, come i “biscotti di San Martino” da sgranocchiare o inzuppare nel vino.
Cibo, vino ed anche musica; di scena “I Musicanti” guidati da Gregorio Caimi, i quali in acustico proporranno una raffinata rivisitazione della musica popolare siciliana.
La riscoperta di questa festa tradizionale sarà quindi l’occasione per conoscere da vicino Donnafugata e valutare la qualità dell’ultima vendemmia, ma anche per guardare con fiducia all’anno che viene e ai segnali di ripresa che il mercato del vino sta registrando negli ultimi mesi.
Necessaria la prenotazione al tel. n. 0923 724237 / 724263 oppure via mail a info@donnafugata.it; posti disponibili fino ad esaurimento; ticket degustazione euro 10; caparra bicchiere euro 5.