Antonio D'Alì: "Adesso nel Pdl parte l'operazione chiarezza"

Finalmente il Pdl può ritornare a fare attività politica fuori da personalismi. Quello che è successo in questi giorni è per noi elemento di chiarezza, ci permette di tornare a parlare di programmai con i cittadini, dando continuità alla nostra azione politica, come abbiamo sempre fatto.

Come si ricomincia?

Noi adesso partiamo con un'operazione "chiarezza".Il Pdl sarà  impegnato nel tesseramento che dovrà poi aprire le porte ai congressi di base che si dovranno tenere entro il primo semestre del 2011.

In cosa consiste l'operazione "chiarezza"?

Vogliamo il tesseramento e la dichiarazione di appartenenza di sindaci, assessori, consiglieri comunali e provinciali.

Tutti?

Tutti. Le persone devono sapere che i politici che hanno votato sono coerenti, e che c'è una nuova classe politica che si sta avvicinando con autorevolezza alle prossime elezioni amministrative. In questo momento di grande confusione, in cui non ci sono solo politici che cambiano partito, ma addirittura partiti che cambiano schieramento è un'operazione importantissima.

O con me o contro di me.

No, no. Ripeto, è un'esigenza di chiarezza, che viene chiesta non da noi, ma dai cittadini.

La chiarezza è un elemento indispensabile.

Non c'è nessuno che possa pensare di spostarsi non solo in un altro partito ma addirittura in un altro schieramento senza creare confusione  e la giusta reazione nei cittadini.

Confermate la vostra fiducia al Presidente della Provincia Turano? Il suo partito, l'Udc, ha ormai dichiarato guerra al Pdl.

Il Pdl conferma la fiducia al progetto che ha elaborato e che Turano è stato chiamato a sviluppare da Presidente della Provincia insieme a tutti coloro che collaborano con lui in giunta e in consiglio.

Giulia Adamo, nuova coordinatrice provinciale del l'Udc, dice che la maggioranza in provincia deve cambiare.

Abbiamo apprezzato la sua dichiarazione di voler andare avanti senza mutare la sua maggioranza, nonostante ci sia chi è convinto che si possa mutare il quadro politico, perchè magari pensa di portarsi voti e consensi come se fossero oggetti...

Quant'è contento di non essere più compagno di partito di Giulia Adamo?

Non è questo il punto.

Però...

Purtroppo si è verificato quello che io avevo detto più volte ai vertici di partito. Ci trovavamo di fronte ad una persona che inseguiva più che altro scopi personali anzichè progetti politici per il partito.