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26/10/2010 20:23:38

Sul sito della polizia 28 foto di latitanti pericolosi già arrestati

arrestati dalle forze dell'ordine. Le loro foto compaiono ora sul sito "www.polizia di stato.it" con sopra la scritta in rosso "arrestati". Criminali pericolosi ora ssicurati alla giustizia.
L'ultimo, in ordine di tempo, e' Girlandino Messina, bloccato il 23 ottobre a Favara (vicino ad Agrigento).
Sul sito della polizia si spiega poi come un criminale latitante possa 'scalare' la classifica ed entrare nella lista dei 30 piu' pericolosi.
A scegliere e' il "Gruppo integrato interforze per la ricerca dei latitanti piu' pericolosi" (Giirl) presso la Criminalpol, un team composto da appartenenti a Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Servizi antidroga, Dia e servizi segreti che gestisce le problematiche legate ai latitanti.
Il gruppo di lavoro, istituito nel 1994, e' presieduto dal vice capo della Polizia che regge la Direzione centrale della polizia criminale.
Periodicamente il gruppo si riunisce e aggiorna due distinti elenchi, quello dei "30 latitanti di massima pericolosita'" e quello dei "100 latitanti piu' pericolosi".
Si tratta di due contenitori, non necessariamente collegati tra loro, dove gli investigatori e gli esperti di intelligence inseriscono, quando e' necessario, i ricercati in base ad una serie di condizioni stabilite: il perdurare dello stato di latitanza; la gravita' dei reati; appartenenza ad un'organizzazione criminale importante o aver commesso particolari tipi di reato che confermino la pericolosita' della persona.
Il criminale arrestato viene immediatamente eliminato dall'elenco, ma non e' necessariamente sostituito da un altro latitante.
Nel corso delle riunioni periodiche ogni componente del Giirl comunica i nominativi dei ricercati che, per il profilo e in base alle indagini svolte dall'istituzione di appartenenza, potrebbero essere inseriti in uno dei due gruppi in continuo aggiornamento.
Dal momento in cui il gruppo decide, i volti e i dati dei latitanti di "massima pericolosita'" vengono pubblicati sul sito del ministero dell'Interno, affinche' anche i cittadini possano contribuire alla ricerca di questi criminali.
Attualmente, nell'elenco dei 30, sono 16 i ricercati ritenuti pericolosissimi dalle forze dell'ordine.