Quantcast
×
 
 
23/10/2010 19:04:14

Nuova campagna di scavi a Mozia

dell'Università di Bologna.
L'area su cui si indaga è quella accanto alla «casa dei mosaici», a poca distanza dal Museo Whitaker.
Ad operare sul campo sono giovani ricercatori formati nei corsi trapanesi e avviati, con studi magistrali e di dottorato, a riversare le competenze acquisite nella loro terra d'origine. Ed a questi stanno già venendo fuori nuove notizie sull'antica colonia fenicia e sulle fasi successive alla sua distruzione (397 a.C.) ad opera di Sircausa.
«In particolare - rivela il professor Enrico Acquaro, docente di Archeologia fenicio-punica all'Università di Bologna - la definizione nell'area sul versante orientale del complesso della casa dei mosaici ha dato modo di confermare e documentare la presenza della porta orientale della città punica, già segnalata da Whitaker agli inizi nel '900, ma mai prima documentata con riscontri sul terreno. Porta orientale - conclude Acquaro - che si raccorda e si appoggia a quanto rimane del tracciato murario che prosegue verso l'imbarcadero moderno».