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18/10/2010 04:25:26

"Gli autisti degli scuolabus di Marsala sono pagati come pulizieri"

E' quanto accade ai settantatre lavoratori della Csi Italia scrl, la società che, anche quest'anno, si è aggiudicata la gestione, per conto dell'Istituzione comunale “Marsala Schola,” del servizio scuolabus nel territorio marsalese.
A denunciare “l'anomalia contrattuale” è il segretario provincale della Filcams – Cgil, Vito Gancitano, che, dopo aver inviato una nota, a cui non è stata data risposta, ai dirigenti di Marsala Schola, ritorna sulla questione legata ai vincoli posti nel Capitolato speciale di appalto.
“Anche quest'anno – afferma Gancitano – la società continua a non rispettare i diritti dei lavoratori. L'art.15 del Capitolato speciale di appalto - prosegue - obbliga l'appaltatore ad attuare nei confronti dei dipendenti condizioni normative e retributive non inferiori a quelle previste per il personale del contratto di lavoro dei ferrontranvieri e trasporto pubblico locale e dagli accordi integrativi territoriali”.
Per la Filcams – Cgil la mancata applicazione di un contratto idoneo all'attività svolta dai dipendenti rappresenta una “grave violazione dei diritti dei lavoratori che vedono ridotto l'importo delle retribuzioni a vantaggio della società che ottiene un risparmio sui versamenti contributivi e previdenziali”.
“Il comportamento ripetutamente omissivo dei dirigenti della Csi Italia scrl e dell'Istituzione scolatica Marsala Schola - conclude Gancitano - ci lascia fortemente indignati anche in virtù del fatto che, lo scorso 7 ottobre, durante un incontro con le Organizzazioni sindacali, la società ha espresso la volontà di derogare su diversi obblighi imposti nel Capitolato speciale di appalto”.
La Filcams – Cgil, che chiederà anche l'intervento della prefetta Marilisa Magno, ha annunciato di aver avviato, per gli anni precedenti, un' azione legale nei confronti della Csi Italia scrl e si riserva di agire legalmente anche nei confronti dei dirigenti di “Marsala Schola”.

Intanto ben 14 scuolabus, su un totale di 22, stamane non potranno essere messi in moto per trasportare alle rispettive scuole centinaia di alunni marsalesi. Venerdì, infatti, a seguito di un controllo effettuato dai vigili urbani all'interno dell'autoparco di contrada Ponte Fiumarella, si è scoperto che 14 mezzi erano con la revisione scaduta. Alcuni non erano in regola già dallo scorso marzo. Inevitabile, dunque, la sanzione. Ad ogni autista è stata fatta una multa di 155 euro. Anche se a provvedere alla revisione non dovevano certo essere loro. Gli autisti, però, non possono mettersi alla guida se il mezzo non è revisionato. Soprattutto se si tratta di svolgere un servizio pubblico, la cui gestione, per il terzo anno consecutivo, è stata affidata alla Csi di Sciacca, che per ovviare alla mancanza di alcuni requisiti richiesti dal bando di gara redatto da Marsala-Schola si è associata alla ditta Ciulla Paolo di Paceco.

 


 



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