Stasera, su Canale 5, alle 21,15 ricomincia il Grande Fratello. E parte con un omaggio a Pietro Taricone, il protagonista del GF1 morto tragicamnete il 29 giugno scorso, dopo un lancio col paracadute.
Per l’undicesimo anno la casa più spiata d’Italia aprirà le porte ai primi sedici concorrenti, come sempre esemplari variegati della “fauna italica”, che per 100 giorni daranno il meglio e il peggio di sé sotto gli occhi delle telecamere.
Alcuni saranno eliminati subito o nelle prime ore e altri si aggiungeranno lungo il percorso, come successe al vincitore dell’anno scorso Mauro Marin.
Tra le novità di quest’anno: la possibilità per alcuni ragazzi di soggiornare nella casa solo per qualche tempo e le selezioni via web attraverso il sito
www.grandefratellocasting.com, che resterà attivo fino alla mezzanotte del 15 dicembre 2010.
E poi una casa nuova di zecca, più grande di quella dell’anno scorso. Per il resto non c’è da attendersi grandi novità: il confessionale, le nomination, le eliminazioni, le liti, le storie d’amore, vere o a uso e consumo di telecamere e telespettatori.
Polemiche per il figlio di un camorrista
Ogni volta si cerca di fare scalpore, per lanciare la nuova edizione.
L'anno scorso era un trans, quest'anno tocca al figlio di un camorrista: "È un ragazzo che con molto candore ci ha parlato dei problemi con la giustizia avuti da suo padre, che oggi non c'è più. Forse la trasmissione è un'occasione di riscatto, e comunque non pensiamo che le colpe dei padri debbano ricadere sui figl", dicono gli addetti al marketing del GF.
Ma le polemiche per questa scelta arrivano subito (come ardentemente desiderato).
"La camorra - ha scritto il presidente dell'Unione industriali di Napoli Gianni Lettieri, sul Mattino - è un fenomeno grave e tragicamente violento che non merita in alcun modo di essere spettacolarizzato e tantomeno di diventare un argomento da reality-show".
La prima edizione dopo la morte di Taricone
Sempre uguale a se stesso il Grande Fratello, eppure questa volta fatalmente diverso: quella che inizia, infatti, è la prima edizione del reality dopo la scomparsa di Pietro Taricone (nella foto).
O’ guerriero è stato senza dubbio l’uomo-simbolo del reality, colui che - più di tutti i 187 concorrenti che hanno varcato negli anni la porta rossa di Cinecittà - ha rappresentato nell’immaginario collettivo l’incarnazione stessa del Big Brother made in Italy.
Un po’ perché ha partecipato alla prima edizione del programma, in assoluto la migliore, quella del “fenomeno” da studiare e analizzare, e l’unica in cui chi vi entrava non sapeva effettivamente cosa aspettarsi.
I primi dieci concorrenti fecero da cavie
I primi dieci concorrenti sono entrati davvero come cavie in una gabbia e, assolutamente inconsapevoli di tutto quello che si scatenava fuori e della fama che li avrebbe travolti una volta usciti, ci hanno regalato i comportamenti, le reazioni, i sentimenti più genuini e veri.
Ma anche solo questo non basterebbe a spiegare il successo del personaggio.
Un protagonista assoluto della prima edizione
Taricone di quella edizione è stato, pur non vincendola, il protagonista assoluto. Dentro la casa, ispiratore degli umori del gruppo (oltre che protagonista del primo rapporto sessuale davanti alle telecamere della televisione italiana), e fuori con le trasmissioni facevano a gara per averlo.
Ed è soprattutto a questo punto che ha saputo sublimare l’esperienza vissuta e capitalizzarla: semplicemente allontanandosi da tutto quel mondo che girava intorno ai protagonisti del reality.
Niente più tv, nessuna ospitata
Niente più tv, niente più ospitate. Taricone è tornato davanti al pubblico solo come attore, al cinema, (Radio West, Ricordati di me) e in televisione (Don Gnocchi, Codice Rosso, Crimini, La nuova squadra e Tutti pazzi per amore).
Del GF non ha quasi più voluto parlare, eppure quel programma gli è rimasto attaccato addosso. Come lui nessuno più.
In dieci anni di programmazione il Grande Fratello ha prodotto più che altro comparse della tv: partecipanti di altri reality, principi delle ospitate, dive da calendario. Pochi, quelli che ce l’hanno fatta.
Luca Argentero, dal GF 3 a attore protagonista
Sicuramente, tra questi ultimi, c'è Luca Argentero (nella foto).
Il bello del GF 3 si è ormai affermato come attore, protagonista di fiction e di film con registi importanti come Ozpetek, Placido e Lucchetti. Attualmente è nelle sale accanto a Julia Roberts in Eat, Pray, Love.
Laura Torrisi ha recitato per Pieraccioni
Poi c'è Laura Torrisi (GF 6) protagonista del film campione di incassi di Leonardo Pieraccioni Una moglie bellissima e della fiction L’Onore e il rispetto.
Fiction anche per Flavio Montrucchio vincitore del GF2 (Centovetrine, Donna Detective e Capri 2) che a teatro ha interpretato Danny Zuko nel musical Grease.
Infine ha avuto un buon successo televisivo Eleonora Daniele (GF2) da anni ormai padrona di casa di Unomattina e due anni fa promossa in prima serata con Ciak si canta.
L’odiato-amato Mauro Marin
Di Mauro Marin (nella foto), l’odiatissimo (dai compagni di casa) e amatissimo (dal pubblico che ha creato anche un gruppo di sostegno su Facebook) vincitore dell’edizione numero 10 si è riparlato qualche mese fa per il libro “C’è una cosa che non vi ho detto” in cui racconta il suo passato di schizofrenico.
Ma, a parte questo e i flirt che i giornali di gossip gli attribuiscono periodicamente, non c’è molto altro da segnalare.
Ora tutta l’attenzione si sposterà su questi nuovi 16 (e sugli altri che, via via, verranno): per mesi monopolizzeranno la tv e presenzieranno in lungo e largo i programmi “satellite” (come da contratto). Poi, più niente.
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