è stato il coordinatore regionale, On. Pippo Scalia. All’appuntamento erano presenti gli assessori regionali Calogero
Gianmaria Sparla (Territorio ed Ambiente) e Daniele Tranchida (Turismo, Sport e Spettacolo) oltre ai parlamentari nazionali Carmelo Briguglio, Nino Lo Presti ed Adolfo Urso (viceministro del Commercio Estero del Governo Berlusconi e coordinatore nazionale di “Fli”, cui sono state affidate le conclusioni della convention) e quelli regionali Alessandro Aricò, Carmelo Incardona, Luigi Gentile e Livio Marrocco, vicepresidente della Commissione Antimafia all’Assemblea Regionale Siciliana, designato dal coordinatore regionale Scalia futuro capogruppo dell’ormai imminente gruppo parlamentare di “Fli” all’Ars. “Un gruppo che non sarà costituito soltanto da cinque parlamentari – ha spiegato Scalia –, ma cui aderiranno pure altri deputati, anche se in forme diverse”.
L’On. Marrocco, che ha aperto i lavori subito dopo l’esecuzione dell’Inno di Mameli, ha ricordato i risultati che sono già stati conseguiti dal Governo Regionale nei primi due anni di legislatura, soffermandosi soprattutto sulle riforme della Sanità e dei Rifiuti. Ma ha anche annunciato le future battaglie, che Futuro e Libertà ha intenzione di intraprendere: “abolizione delle province, riforma degli appalti su cui a breve verrà presentata una proposta di legge – afferma l’On. Marrocco -, creazione del quoziente familiare ed apertura di un tavolo di concertazione con il governo nazionale per l’assegnazione alla Sicilia dei Fondi Fas, 4 miliardi che non si capisce perché siano fermi ancora a Roma”.
“Oggi è un passo importante per la Sicilia – ha affermato il coordinatore nazionale di Fli, On. Adolfo Urso -. E' iniziato il percorso della destra italiana. Futuro e Libertà per l'Italia non é una nuova Alleanza nazionale: è un soggetto politico di centrodestra che parla anche a chi non è andato a votare ed a chi in passato ha votato a sinistra. Noi non siamo di sinistra, ma sappiamo parlare all'intera nazione; Fli è un movimento nazionale trainato da una locomotiva siciliana”.