9,00 - Giulia Adamo entrerà nell'Udc - Partito della Nazione. Massimo Grillo deve fare buon viso a cattivo gioco. Avrà un posto di vertice e ha già dichiarato guerra a Mimmo Turano, attuale segretario provinciale dell'Udc, che ha tradito il suo padre politico Calogero Mannino e non ha preferito seguirlo con Cuffaro nei "Popolari per l'Italia di Domani". Giulia Adamo porta in dote all'Udc due consiglieri provinciali, Benigno e Sinatra, e un manipolo di consiglieri comunali a Marsala, dove la situazione è un po' confusa. Si aspetta infatti di capire chi resterà nell'Udc prima di passare alla ufficiale costituzione dei gruppi. Probabilmente i consiglieri vicini a Giammarinaro passeranno ai "Popolari", e con loro anche il coordinatore dell’Udc a Marsala, Stefano Pellegrino. Non ha ancora deciso David Costa, assolto nel processo che lo vedeva imputato per concorso esterno in associazione mafiosa, con formula piena.
Rimane nell’Udc il Sindaco di Castelvetrano Gianni Pompeo. Lascia l’Mpa Paolo Ruggirello, anche se ieri il suo fedelissimo consigliere comunale Enzo Sturiano ha smentito ogni circostanza, affermando però che “sono in molti a cercarlo”.
Il Pdl viene fortemente ridimensionato, soprattutto a Marsala, dove va via anche Massimo Grillo. In provincia si perdono anche Tony Scilla, che va con Miccichè, e il finiano di ferro Livio Marrocco. Il Pdl rimane pertanto in provincia senza deputati regionali. L'uscita di Adamo significa vittoria netta per la componente Cristaldi - D'Alì. Il sindaco di Mazara e il potente senatore trapanese sono ormai gli assoluti padroni del Pdl in provincia. E non è un caso che come coordinatrice provinciale verrà presto indicata Cettina Spataro, attualmente assessore alle politiche culturali della Giunta Turano.