abbiamo messo a punto un piano di prevenzione e controllo sull’intero territorio – afferma il vice sindaco Michele Milazzo; e
ciò, sia a tutela dei consumatori che dei panificatori che svolgono regolare attività di vendita”. Sollecitazioni in tal senso, infatti, erano giunte dalle Associazioni di categoria, lamentando violazioni sia sotto il profilo amministrativo che sanitario. Pesanti le sanzioni previste, che vanno da un minimo di 105 ad un massimo di 310 euro, giungendo fino al sequestro della merce qualora l’attività di vendita itinerante sia esercitata da titolari di forno o di esercizio di panificazione.