attraverso il "sogno" di un Italia migliore, con la voglia sperimentare e contaminare tutti i luoghi con
progetti e azioni concrete di Buona Politica.
E’ a partire da queste premesse e con questi obiettivi che si è svolto domenica 10 ottobre, a
Marsala, presso l’auditorium Santa Cecilia, il Primo Congresso Provinciale di Sinistra Ecologia e
Libertà - Trapani.
Al congresso hanno partecipato, oltre ad un centinaio di isciritti provenienti da tutti i comuni della
provincia, numerosi invitati anche in rappresentanza di partiti del centrosinistra, movimenti ed
associazioni.
Circa 400 iscritti, tutti on line, e con diritto di voto. Il congresso non aveva delegati ma partecipanti.
Il coordinatore uscente Massimo Candela - con buone possibilità di essere rieletto dopo il congresso nazionale che si terrà a Firenze dal 22 al 24 ottobre - ha bocciato il Lombardo quater: «Puntiamo ad un'alternativa di governo che possa mandare le destre all'opposizione. Per farlo, abbiamo bisogno di un partito che sia presente sul territorio. Cosa diciamo a 2.300 docenti delle scuole trapanesi che hanno perso il loro posto di lavoro?».
Fundarò ha indicato una premessa metodologica: «Dobbiamo prendere atto che siamo stati sconfitti e fare tesoro degli errori. La sfida deve essere il territorio. Sfidiamo anche il governo Lombardo che non ci piace per nulla. Ci sono 2.000 domande per il fotovoltaico che non hanno ricevuto alcuna risposta. Siamo contro ogni forma di precariato. Serve una sinistra concreta, vincente, consapevole del ruolo che ha nella società».
Per Giovanni Gaudino «la Sicilia è alla fame. La mafia non sarà mai sconfitta fino a quando non ci sarà sviluppo economico». Nino Rosolia ha aperto il fronte delle cose concrete: «Puntiamo sul bilancio partecipativo, proponiamolo agli enti locali. Teniamo alta la bandiera della questione morale.
L’assemblea si è aperta con la relazione del coordinatore uscente Massimo Candela che ha
illustrato le tappe del percorso di costruzione del partito che fa capo a Nichi Vendola nella
provincia di Trapani, mettendo in luce le criticità del territorio eluse dalla politica di un centrodestra
interessato solo alla gestione del potere, incapace di valorizzarne le potenzialità e privo anche
della volontà di affrontare i problemi reali, oggi aggravati da una crisi che, sempre di più, colpisce i
deboli, accrescendo precarietà e povertà.
Hanno portato il loro saluto al Congresso il Sindaco di Erice Giacomo Tranchida, il segretario
Provinciale del Partito Socialista Nino Oddo ed il Consigliere Provinciale di Rifondazione Comunista
Giuseppe Ortisi. Impossibilitati a partecipare, hanno fatto pervenire una loro comunicazione l’Italia
dei Valori e l’associazione che fa capo a Rita Borsellino Un’altra Storia. Nel corso della mattinata,
sono intervenuti – oltre a referenti ed iscritti delle diverse realtà territoriali del partito – anche molti
simpatizzanti, nonchè esponenti della Cgil, dell’Arci, degli studenti, della Rete Notriv.
A conclusione dell’incontro, l’Assemblea Congressuale ha approvato all’unanimità il Manifesto
Fondativo ed eletto i propri delegati al Congresso Nazionale Costitutivo di Sinistra Ecologia e
Libertà, che si terrà a Firenze dal 22 al 24 ottobre, oltre ai delegati al successivo Congresso
Regionale, ai componenti del Comitato Provinciale ed a quelli del Collegio di Garanzia.
A partecipare al Congresso Nazionale sono stati chiamati Massimo Candela, Maria Pia Erice,
Massimo Fundarò, Vita Patti, Franco Polizzi, Rosalba Virone che rappresenteranno a Firenze la
provincia di Trapani, insieme agli altri delegati espressi direttamente dai circoli di Trapani
(Piervittorio Demitry), Marsala (Ignazio Passalacqua), Alcamo e Castellammare.
Il nuovo esecutivo provinciale sarà invece eletto dopo il Congresso Nazionale in base alle norme
che saranno contenute nello Statuto.