Mazara, individuato e denunciato l’autore di un incendio di autovettura: il movente nasce da una lite familiare

; individuato come l’autore del gesto e quindi ritenuto responsabile del delitto di “danneggiamento seguito da incendio”.

L’attentato incendiario era stato compiuto verso le 02:00 di notte dello scorso venerdì, in danno di una Fiat “Panda” che il proprietario, L.G. 56enne mazarese anch’egli marittimo, aveva parcheggiato sulla strada adiacente alla propria abitazione.

Nella circostanza S.DC. ha sfondato un finestrino, cosparso l’abitacolo di benzina ed appiccato il fuoco, per poi scappare subito via, senza essere visto dal proprietario del veicolo e da alcuni abitanti del quartiere, che si sono affacciati poco dopo, svegliati dal rumore di vetri infranti.

Essi stessi, in attesa che arrivassero i Vigili del Fuoco, si sono adoperati allo spegnimento delle fiamme, che hanno comunque provocato danni al veicolo pari a 3.000 Euro circa, non coperti da assicurazione contro tali eventi.

Nel corso degli accertamenti svolti nei giorni successivi dai militari dell’Arma, oltre ai gravi indizi di colpevolezza a carico di S.DC., è emerso che questi sia stato probabilmente mosso da rancori che traggono origine da liti familiari.

Il proprietario della Fiat Panda danneggiata è infatti l’ex cognato del denunciato, e tra i due, fino a qualche giorno prima, c’erano stati dei forti contrasti per il fatto che L.G. avesse preso le difese della propria sorella, moglie separata di S.DC., maltrattata dall’ex marito che la accusava di presunti tradimenti.

Secondo le risultanze investigative dei Carabinieri riguardo gli episodi di incendio di autovetture commessi in città, emerge come la maggior parte dei delitti in questione (gravissimi sia per il danno patrimoniale alla vittima che per il pericolo all’incolumità pubblica) più che alla matrice criminale comune o organizzata, siano di fatto riconducibili a vertenze interpersonali tra cittadini: ritorsioni che nascono da questioni passionali, per accese litigiosità tra vicini o tra parenti, per debiti insoluti od anche per motivi ben più futili.

La scorsa notte si sono incendiate altre due automobili: una Citroen “C3” in uso ad una casalinga, da cui è partito l’incendio, e l’autovettura che si trovava parcheggia a fianco, una Pegeout “307” di proprietà di una commerciante, compromessa dalle fiamme che si sono propagate immediatamente per effetto del forte vento. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, che hanno provveduto a spegnere l’incendio ed effettuare un sopralluogo tecnico, e i Carabinieri di Mazara del Vallo che stanno svolgendo gli accertamenti del caso sebbene nel corso del sopralluogo non sia stato rilevato nessun elemento che dimostri con certezza la dolosità dell’evento.