“Dopo che la Procura ha dissequestrato l’area pubblica dove è avvenuto il crollo – precisa il Sindaco – mi sarei aspettato che venissero subito rimossi i detriti ed il materiale che tuttora insiste sulla trafficata arteria viaria. Visto che la Ditta Duca di Castelmonte non ha ancora ottemperato alla rimozione ho provveduto ad inviare una lettera di sollecito affinché vi provveda nel più breve tempo possibile. La situazione, infatti, è assai incresciosa e rischia di esserlo ancor più con l’approssimarsi dell’autunno in cui sono frequenti ed abbondanti le piogge”. Sempre secondo quanto si legge nelle nota predisposta dall’ufficio tecnico lo stato in cui versa il lungomare all’altezza della Florio “oltre a causare grave disagio alla circolazione ha richiesto interventi continui per la messa in sicurezza del tratto di strada alternativo, con gravosi oneri di controllo e mantenimento sia delle stesse condizioni di sicurezza viaria che di quelle igieniche per l’eliminazione delle polveri”. Da qui la quantificazione dei costi che il Comune si riserva di chiedere alla Ditta interessata.