L’avvocato Ucelli Ratti ribadisce che qualunque decisione diversa dal reintegro di Fernandez al consiglio provinciale, dopo l’assoluzione dal
procedimento che ne aveva causato la rimozione, non solo non ha alcun fondamento giuridico, ma provocherebbe ulteriori ed ingenti danni morali e materiali che sfocerebbero sicuramente in una causa risarcitoria. Il Movimento sostiene che eventuali ulteriori atteggiamenti ostativi potrebbero configurarsi come reati di abuso di potere e d’ufficio e che per l’accertamento di tali fatti di rilevanza penale sia Fernandez che lo stesso Movimento valuteranno l’opportunità di presentare esposto-denuncia presso la Procura della Repubblica competente.